DIDATTICA GREEN….

Le piante possono essere utili al distanziamento sociale nelle aule scolastiche?

Sembra di sì e in Trentino Alto Adige stanno sperimentando proprio questa soluzione “green” per la ripresa della scuola a settembre.

L’idea di distanziare le persone tra di loro separandole con delle piante non è del tutto nuova.

Anche a scuola potrebbe essere piacevole, per gli studenti di ogni età, essere circondati da un po’ di verde con lo scopo principale, non tanto di abbellire le aule, quanto di aiutare gli studenti a rimanere ad una distanza di sicurezza minima per evitare contagi. A pensare a questa soluzione alternativa, basata sull’utilizzo di piante ornamentali nelle aule, è la professoressa Beate Weyland della Facoltà di Scienze della Formazione di Bressanone che sta per svolgere la simulazione in diverse scuole del Trentino Alto Adige.

Il progetto prevede l’inserimento di piante ‘avatar’ tra i banchi di scuola, di cui ogni allievo sarà responsabile e che avrà modo di curare. Queste piante offrono l’occasione di realizzare un distanziamento naturale e possono trasformarsi in strumenti di educazione alla cura e alla salvaguardia del nostro pianeta. Inoltre è stato provato scientificamente che la presenza di piante in un ambiente di apprendimento è benefica non solo per l’umidificazione e il ricambio dell’aria, ma anche perché favorisce l’attenzione e la concentrazione dei bambini.

Insomma, non solo distanziamento sociale ma diversi altri benefici per gli studenti alle prese con la natura anche in classe.

Gaia Lupattelli
©RIPRODUZIONERISERVATA 

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