Il provvedimento risponde alla necessità di colmare il fabbisogno di insegnanti specializzati in un periodo di transizione, consentendo l’attivazione di percorsi formativi fino al 31 dicembre 2025. L’iscrizione può avvenire presso INDIRE o presso una Università, come previsto dall’articolo 6 del decreto-legge 71/2024 convertito nella legge n. 106 del 29 luglio 2024.
Il Ministero ha pubblicato il Decreto n. 75 del 24 aprile 2025, l’Avviso alle Università per l’offerta formativa, le FAQ.
Requisiti di accesso al percorso
Il percorso, relativo al medesimo grado di istruzione al quale si riferisce il servizio prestato, è rivolto
- ai docenti in possesso del prescritto titolo di accesso che hanno svolto, nelle istituzioni scolastiche statali e paritarie, un servizio su posto di sostegno della durata di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, nei cinque anni precedenti.
Per anno scolastico si intende il servizio prestato per almeno 180 giorni ovvero prestato continuativamente dal 1° febbraio agli scrutini finali ovvero, per la scuola dell’infanzia, entro il 30 giugno.
I posti a disposizione
Il percorso sarà attivato per tutti i gradi di scuola. Il Ministero ha conteggiato 52.662 posti assegnabili Allegato B
Al momento i posti a disposizione saranno circa 20.700 nelle Università, 19.000 presso Indire.
I 20.700 posti delle Università sono così suddivisi
- n. 3.000 posti per la scuola dell’infanzia;
- n. 12.300 posti per la scuola primaria
- n. 3.600 posti per la scuola secondaria di primo grado;
- n. 1.800 posti per la scuola secondaria di secondo grado
A questi si aggiungerà la suddivisione di Indire che, verosimilmente, rispetterà questa suddivisione ossia l’assegnazione del numero maggiore di posti alla primaria.
Struttura e contenuti dei percorsi formativi
Il decreto stabilisce:
- “il numero di crediti” richiesti: 40 CFU o ECTS;
- “la durata” minima dei percorsi, fissata in quattro mesi;
- “le modalità didattiche”, con lezioni prevalentemente sincrone online e laboratori in presenza. La modalità asincrona è prevista per una percentuale non superiore al 10 per cento delle ore previste per tali insegnamenti
- Le assenze sono consentite nella misura massima del 10 per cento sul totale delle attività. Non è previsto il riconoscimento di Crediti Formativi relativi ad altri percorsi di studio accademici
- Sono previsti esami in presenza al termine di ciascun insegnamento e di ciascun laboratorio, con valutazione in trentesimi. Gli esami si intendono superati con voto non inferiore a 18/30.
I partecipanti devono superare esami intermedi e un esame finale che comprende la presentazione orale di un elaborato scritto relativo a un caso di studio.
L’allegato A, che accompagna il d.m. 75/2025, definisce chiaramente quali siano le conoscenze e le competenze richieste per promuovere un sistema scolastico inclusivo per gli studenti con disabilità e in cui ci sia un equilibrio tra apprendimento e socializzazione.