Dal prossimo settembre scatterà il supporto psicologico per gli studenti degli istituti secondari calabresi.
Sono ben 43 gli psicologi assunti per fornire un supporto per affrontare le situazioni di disagio. La Calabria si conferma così la regione apripista di un progetto che anche i sindacati sollecitano da tempo.
SODDISFAZIONE DELL’ORDINE DEGLI PSICOLOGI
Soddisfazione è espressa dalla presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine Psicologi (CNOP) Maria Antonietta Gulino: «Un progetto ambizioso ma concreto, quello della Regione Calabria, che ha saputo cogliere una necessità reale: intervenire precocemente nel luogo dove il disagio giovanile spesso si manifesta, ovvero la scuola. È lì che si possono intercettare i bisogni degli adolescenti, offrire ascolto e avviare percorsi di prevenzione e sostegno».
Gulino sottolinea come lo psicologo a scuola rappresenti un punto di riferimento in grado di accompagnare i ragazzi in un passaggio delicato della vita e che oggi è molto più complesso. Potersi avvalere di un professionista competente significa avere la possibilità di trasformare il disagio in una risorsa.
MAGGIORE ATTENZIONE DA PARTE DEI DOCENTI
Per affrontare le situazioni problematiche è necessario che i docenti sappiano riconoscere fin da subito segnali di disagio. Una volta accertate situazioni problematiche si tratta di attivarsi perché il ragazzo possa essere seguito da un professionista.
In generale un passo in avanti è stato compiuto con il riconoscimento di percorsi specifici per ragazzi con bisogni specifici o speciali di apprendimento. Con l’università eCampus è possibile conseguire una competenza specifica attraverso il master Metodologie didattiche per l’integrazione degli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA).
Alberto Barelli
