Insegnanti, studenti, ATA secondaria II grado dovranno essere pronti a cambiare orario da gennaio. Possibili turni pomeridiani

Fonte: orizzontescuola.it – 4 dicembre 2020

Il nuovo DPCM firmato dal Presidente Conte apporta delle novità per la scuola secondaria di II grado. Fino al 7 gennaio rimangono le modalità attualmente in atto, con modalità a distanza al 100% salva la possibilità di poter effettuare i laboratori in presenza e permettere la frequenza di alcune categorie di studenti. Si legge nel testo: “Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, in modo che il 100 per cento delle attività siano svolte tramite il ricorso alla didattica digitale integrata e che, a decorrere dal 7 gennaio 2021, al 75 per cento della popolazione studentesca delle predette istituzioni sia garantita l’attività didattica in presenza“. L’attività di laboratorio e di supporto agli studenti con disabilità e Bes rimane garantita in presenza. La novità che relativa al ruolo dei Prefetti, che avranno il compito di coordinare l’organizzazione del sistema del trasporto legato all’attività scolastica: “Presso ciascuna Prefettura-UTG e nell’ambito della Conferenza provinciale permanente”, si legge, viene “istituito un tavolo di coordinamento, presieduto dal Prefetto, per la definizione del più idoneo raccordo  tra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e gli  orari dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, in funzione della disponibilità di mezzi di trasporto a tal fine  utilizzabili, volto ad agevolare la frequenza scolastica anche in  considerazione del carico derivante dal rientro in classe di tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado”. Il premier Conte apre a ogni opzione di flessibilità: “Se ci saranno scuole che si renderanno disponibili a turni pomeridiani ben vengano. – ha affermato – Non possiamo da Roma governare la situazione della differenziazione degli orari di ingresso delle scuole e i trasporti. Siamo disponibili a un supporto ma alcune scelte chiedono modulazioni territoriali”. Sulla base delle criticità potranno essere individuate le soluzioni ritenute più adeguate, come lo scaglionamento degli ingressi, fino ad arrivare ai turni pomeridiani. Ricordiamo che la didattica digitale integrata rimane comunque una opzione sempre possibile. Insomma abbiamo un mese di tempo per capire come impostare la rimanente parte dell’anno scolastico.

Abstract articolo di Redazione

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