Concorso docenti 2020 – I punteggi dei titoli spiegati facili facili

Quando si parla di punteggio a cosa si fa realmente riferimento?

Il calcolo del punteggio avviene in base ai titoli posseduti da ciascun candidato. Chi intende presentare la domanda deve già essere in possesso di suddetti e la loro valutazione è stata definita dal MIUR con l’allegato C: tabella dei titoli valutabili nei concorsi per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado, su posto comune e di sostegno, e ripartizione dei relativi punteggi.

La sua struttura prevede una sezione A riguardante Punteggio per il titolo di accesso alla procedura concorsuale e una sezione B per quanto concerne Punteggio per i titoli accademici e scientifici.

La valutazione prende in considerazione ad esempio:

  • Il diploma di laurea che viene valutato in base al voto conseguito purché superiore a 75/100 sottraendo al voto il valore di 75 e dividendo per 5.
    Dato che il voto deve essere riportato in 100simi e non in 110mi deve essere fatta una equivalenza (Es: un diploma di laurea magistrale con voto di 99/110 va considerato come 90/100.
    Quindi come indicato dalla tabella ministeriale (90 -75)/5 =3 punti.)
    Il punteggio massimo ottenibile per il diploma di laurea è perciò di 5 punti.
    Nessun allarmismo! Il sistema di Istanza OnLine farà in automatico la conversione, basterà inserire il voto conseguito.;
  • Il possesso di abilitazione specifica conseguita attraverso percorsi selettivi di accesso anche qualora conseguita all’estero e riconosciuta ai sensi del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, comporta l’attribuzione di ulteriori 5 punti;
  • Diploma di specializzazione sul sostegno per lo specifico grado d’istruzione o titolo di specializzazione estero riconosciuto valido ai sensi del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 è calcolato in 100simi così come il titolo accademico;
  • Diploma di perfezionamento post diploma o post laurea, master universitario di I o II livello, corrispondenti a 60 CFU e con esame finale, per un massimo di tre titoli, conseguiti in tre differenti anni accademici (per ogni titolo) 5 punti
  • Etc.  (si rimanda alla nota tabella dell’allegato C per una più completa visione dei punteggi.)

Prendono parte alla valutazione quindi anche le certificazioni come master di I e II livello e corsi di perfezionamento corrispondenti a 60 CFU sia post-laurea che post-diploma nel caso in cui gli aspiranti ITP desiderino aumentare tale punteggio.

L’importanza di questi corsi è duplice poiché, oltre ad incrementare il personale punteggio, preparano l’aspirante docente a interfacciarsi con delle problematiche del mondo scuola non scontate come il bullismo, l’integrazione degli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), i bisogni educativi speciali (BES) e, non da ultimo per importanza, il corso di perfezionamento sulle pratiche innovative con le tecnologie didattiche: tablet, lavagna multimediale (LIM).

Consulta le proposte di eCampus su MASTER e CORSI DI PERFEZIONAMENTO del mondo scuola

 

– Tiziana Martinelli

Articoli recenti

FISIOTERAPIA L/SNT2

FISIOTERAPIA L/SNT2

In collaborazione con l'Università degli studi Link Campus Scegliere di studiare Fisioterapia significa intraprendere un percorso che unisce passione per la salute, interesse per la scienza del movimento e desiderio di aiutare concretamente le persone a ritrovare...

IL SUPPORTO PSICOLOGICO A SCUOLA

IL SUPPORTO PSICOLOGICO A SCUOLA

Dal prossimo settembre scatterà il supporto psicologico per gli studenti degli istituti secondari calabresi. Sono ben 43 gli psicologi assunti per fornire un supporto per affrontare le situazioni di disagio. La Calabria si conferma così la regione apripista di un...