Fonte: Orizzonte scuola – 9 Novembre 2020
La nota del MI n. 1990 del 5 novembre 2020, ha fornito alle scuole le indicazioni applicative del DPCM del 3 novembre 2020 che, facendo seguito dell’aumento della estensione dell’epidemia da Covid-19, ha ordinato nuove e più severe misure di sicurezza a tutela della salute dei cittadini. Dette misure valide sino al dicembre, sono da considerarsi valide per l’intero territorio nazionale. Nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado l’attività didattica è svolta al 100% tramite il ricorso alla didattica digitale integrata (DDI). Resta salva la possibilità di svolgere in presenza le attività di laboratorio, purché contemplate nei piani di studio e nei quadri orari degli specifici ordinamenti. I percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento possono proseguire, nel rispetto delle prescrizioni sulla distanza interpersonale, sull’uso dei dispositivi di protezione individuali e sull’igiene delle mani e delle superfici, nonché dei protocolli riguardanti lo specifico settore produttivo. Nelle cosiddette “zone rosse”, caratterizzate da uno scenario di massima gravità individuate tramite apposita ordinanza del Ministero della Salute (ad oggi Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Calabria), la didattica digitale è estesa in via esclusiva per il 100% anche alle seconde e terze classi delle scuole secondarie di I grado. Le riunioni degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche ed educative di ogni ordine e grado possono essere svolte solo con modalità a distanza. Le misure indicate sono dettate dalla necessità di rimodulare l’attività scolastica in coerenza con le misure restrittive disposte con il DPCM. Alcune di queste misure, di più complessa attuazione, richiederanno ulteriori chiarimenti e approfondimenti.
Redazione