«Stabilizziamo il sostegno a scuola, fate partire i corsi»

Fonte: il manifesto – 17 marzo 2021

In Italia ancora oggi c’è un’enorme carenza di insegnanti specializzati nel sostegno. Lo scorso anno scolastico gli studenti e le studentesse con problemi di disabilità erano quasi 300.000. Tra i 176.000 insegnanti di sostegno che hanno lavorato nel 2019-2020, il 37% sono docenti individuati per rispondere alla carenza di insegnanti per il sostegno, ma non hanno una formazione specifica per supportare al meglio l’alunno con disabilità, in quanto non specializzati. Durante il lockdown dello scorso anno oltre il 23% degli alunni con disabilità (circa 70mila) non ha preso parte alle lezioni, anche per l’assenza delle figure competenti di sostegno, non realizzando così nel concreto la didattica inclusiva. A febbraio dello scorso anno era uscito il bando per il corso del V ciclo dei percorsi di specializzazione per gli interventi di sostegno didattico agli alunni con disabilità (Tfa sostegno) organizzato dalle università in tutta Italia, ma la selezione aveva subito continui rinvii a causa della pandemia. In tutti gli atenei d’Italia in 13 mila avevano superato tre prove, iniziate a ottobre e finite lo scorso novembre. Gli specializzati, risultati idonei, non hanno ottenuto una posizione utile per la frequenza immediata del corso. Secondo il decreto ministeriale 92 del 2019 è sancito che gli idonei possano essere ammessi in soprannumero al ciclo successivo (VI ciclo) senza ulteriore selezione. Per questo oggi, dalle 10, una piccola rappresentanza del «Coordinamento Nazionale degli Idonei Tfa Sostegno V Ciclo» sarà a Roma, davanti al ministero dell’Istruzione, per chiedere di «investire nella formazione dei docenti di sostegno e mettere in campo ogni strategia possibile perché i ragazzi con disabilità abbiano le medesime opportunità formative dei loro compagni». Il coordinamento chiede ai ministri Bianchi e Messa «la pubblicazione del bando del VI ciclo per poter iniziare subito il corso e l’inserimento in graduatoria con riserva a luglio ed evitare di rimanere congelati un altro anno scolastico, con conseguenze negative anche sul piano dell’inclusione dei ragazzi e delle ragazze con disabilità». A Roma, insieme alla rappresentanza del coordinamento, ci sarà il deputato di LeU Luca Pastorino che ha presentato al governo un’interrogazione a riguardo. «Oggi chiederemo di essere ricevuti al ministero» dichiara Alessandro Sgambati, uno dei portavoce del coordinamento, che ci tiene a ricordare come diverse mozioni a favore di una rapida ripresa dei corsi siano già state votate da molti consigli regionali.

Abstract articolo di Roberto Pietrobon

Articoli recenti

CONCORSO PNRR SCUOLA SECONDARIA: PRESTO IL BANDO

CONCORSO PNRR SCUOLA SECONDARIA: PRESTO IL BANDO

Primo passo concreto per l’indizione del concorso PNNR scuola per 20.575 posti . Il Decreto ministeriale è stato infatti registrato. Resta quindi la definizione del bando e la sua approvazione definitiva. Ai posti previsti  dal concorso per la secondaria si...

Concorso scuola secondaria, requisiti e prove.

Concorso scuola secondaria, requisiti e prove.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il decreto ministeriale n. 205 del 26 ottobre 2023 concernente la procedura concorsuale relativa alla scuola secondaria di primo e secondo grado. Pubblicati anche i programmi per ciascuna classe di concorso che...

Docenti Tutor e Orientatori

Docenti Tutor e Orientatori

Conclusa la fase dedicata alla formazione dei docenti che hanno manifestato interesse a ricoprire gli incarichi di docente tutor e docente orientatore, ciascuna istituzione scolastica del secondo ciclo di istruzione è stata chiamata a curare gli adempimenti...