Quarantena per tutti? Non più!

La quarantena potrebbe non essere più estesa a tutta la classe, in caso di alunno risultato positivo, ma solo ai vicini di banco. Inoltre, saranno ridotti anche i tempi: 5 o 7 giorni anziché i canonici 14.

Queste le novità delle ultime ore.

In attesa che tali disposizioni vengano ufficializzate alcune Regioni stanno optando per la soluzione “fai da te” per evitare che un’intera classe finisca in Dad, sempre con l’obiettivo di restringere la procedura ad un gruppo circoscritto di studenti.

Si attende comunque a breve la conferma dell’ultimo orientamento, che potrebbe segnare un’importante svolta.

L’idea è stata suggerita dal “Modello a bolle” previsto negli aerei, dove, in caso di passeggero positivo, gli altri si spostano due file più avanti o dietro oppure di lato, venendo garantito il distamento.

Sarà la Regione Lazio a fare da apripista. La proposta è già sul tavolo del Cts, che potrebbe promuoverlo e farlo diventare una regola a livello nazionale.

L’età dei soggetti su cui verrà sperimentata la procedura sarà un fattore determinante. Non sarà possibile, infatti, utilizzare il modello nelle primarie, ma solo dai 12 anni in su.

Queste classi vantano già – numeri alla mano – un gran numero di vaccinati, come ha confermato recentemente l’assessore alla Salute Alessio D’Amato, che per primo testerà il modello della «bolla aerea».

Il punto fermo resta, dunque, quello di non far chiudere per intero le scuole, come accadde lo scorso autunno. Tanto che, a dieci giorni dall’avvio dell’anno scolastico, i presidi sollecitano un’uniformità a livello nazionale, per evitare una babele di differenti disposizioni.

Dott.ssa Chiara Pasqui

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