IL CSPI: FAVORIRE LA FORMAZIONE PER LA DIDATTICA INNOVATIVA

Meno didattica tradizionale con docente in cattedra e più lezioni innovative con studenti parte attiva.

Questa l’esortazione del Consiglio superiore della pubblica istruzione (Cspi), che ha emesso direttive precise ai dirigenti delle scuole per la promozione di percorsi di formazione specifici per i docenti.

RINNOVARE LA DIDATTICA

Torna così alla ribalta la questione del rinnovamento della didattica e soprattutto dell’aggiornamento degli insegnanti, chiamati a offrire ai ragazzi strumenti in grado di garantire il loro coinvolgimento e a potenziarne l’interesse.

Anche recentemente abbiamo avuto l’occasione di ribadire l’importanza della formazione continua degli insegnanti. Stare al passo con i tempi, anche per le conseguenze della pandemia, è divenuto ormai un fattore di vitale importanza.

IL RUOLO DEI DIRIGENTE TECNICO
La novità della presa di posizione del Cspi è il riconoscimento del ruolo fondamentale del dirigente tecnico.

A questa figura spetta la promozione di percorsi formativi relativi all’introduzione di metodologie di insegnamento collaborativo ed esperienziale. L’obiettivo è di superare la didattica trasmissiva, a favore di quella esperienziale.

Tale spinta va ovviamente inquadrata nell’ambito delle iniziative messe in campo in vista della riapertura delle graduatorie. L’esigenza più generale è di dare uno scossone al sistema scolastico, chiamato a fare un salto di qualità. A porre la questione all’ordine del giorno è il fermento degli studenti.

La mobilitazione, che ha portato a decine di occupazioni, è sorta attorno all’esame di maturità e sul tema dell’alternanza scuola lavoro ma è ormai chiaro che alla base della volontà di farsi sentire vi è un malessere generale, di cui si deve tenere conto.

Questa è una settimana cruciale e non sarebbe male se studenti e insegnanti toccassero con mano la volontà di offrire loro maggiori strumenti e opportunità di apprendimento e di crescita.

Direttore Dott. Alberto Barelli

Articoli recenti

TUTOR SCOLASTICI: POCHE DOMANDE E MOLTE PROTESTE

TUTOR SCOLASTICI: POCHE DOMANDE E MOLTE PROTESTE

Concorso straordinario 2023 classi di concorso É passato ormai più di un mese e mezzo dall’annuncio del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). Eppure del bando del Concorso straordinario ter 2023 ancora nessuna traccia.  E questo nonostante il Ministro Giuseppe...

LA PROPOSTA: UN MASTER PER L’INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA

LA PROPOSTA: UN MASTER PER L’INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA

Potenziare l’insegnamento della matematica attraverso la promozione di un master per la preparazione dei docenti precari. E’ la proposta avanzata nel corso del convegno organizzato dalla fondazione “I Lincei per la Scuola” tenutosi nei giorni scorsi. L’INSEGNAMENTO...

TUTOR SCOLASTICI: POCHE DOMANDE E MOLTE PROTESTE

TUTOR SCOLASTICI: POCHE DOMANDE E MOLTE PROTESTE

E’ stata prorogata dal 2 al 31 maggio la scadenza per la presentazione delle domande per diventare tutor. Il motivo è presto detto: la presentazione delle candidature sta procedendo molto a rilento e il numero delle procedure portate a termine è inferiore alle...

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

L’integrazione scolastica è uno dei pilastri del sistema educativo italiano e il nostro Paese è sempre stato in prima linea in questo ambito. Ancora una volta, lo dimostra affrontando la questione dei Bisogni Educativi Speciali (BES). Infatti, il...