Nuovo sistema di reclutamento e formazione degli insegnanti

LAUREA + 60 CFU

Arrivata l’approvazione definitiva del decreto legge collegato al PNRR, riguardante il nuovo sistema di reclutamento e formazione degli insegnanti.

Un percorso a tappe che va a cambiare ancora una volta, la sesta in circa in vent’anni, le modalità per diventare docenti, generando non pochi malcontenti e lasciando ancora qualche incertezza su alcuni aspetti.

Previsti dunque oltre alla laurea, specifica per la classe di insegnamento scelta, 60 crediti formativi, universitari o accademici, in materie afferenti all’ambito psico-pedagogico.

Una volta raggiunti i suddetti requisiti, i futuri docenti dovranno superare una prova finale, che sancirà la fine del percorso di formazione iniziale.

L’esame consisterà in una prova scritta completata da una lezione simulata.

I 60 Cfu possono essere conseguiti già durante la frequenza del corso di laurea triennale, tramite iscrizione a un centro formativo degli atenei universitari e degli Afam.

Abilitazione su altra classe di concorso o grado di istruzione: Solo 30 CFU

Possibile ottenere anche un’abilitazione supplementare, su un’altra classe di concorso o su un altro grado di istruzione scolastica, con un percorso abbreviato.

Il requisito di partenza è appunto essere già in possesso di abilitazione su altra classe di concorso, oppure essere in possesso della specializzazione sul sostegno.

A questo punto sarà sufficiente acquisire 30 CFU o CFA dal percorso di formazione iniziale, così suddivisi:

  • 20 CFU/CFA riguardanti metodologie e tecniche didattiche delle discipline di riferimento
  • 10 CFU/CFA di tirocinio diretto

La fase transitoria dal vecchio sistema di reclutamento a quello nuovo genera inevitabilmente un po’ di confusione e incertezze.

Rimangono sostanzialmente invariati i requisiti per quanto riguarda le scuole dell’infanzia, le elementari e la specializzazione su sostegno, mentre i cambiamenti interessano i futuri docenti di medie e superiori.

Dott.ssa Gaia Lupattelli

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