FUGA DAI LICEI

Sempre più studenti cambiano istituto scolastico. Un fenomeno non nuovo ma che negli ultimi anni sta raggiungendo numeri da record, soprattutto tra i licei.

Per avere un idea dell’entità della situazione basti pensare che i casi di trasferimenti sono stati nella sola Liguria 2.400. In alcuni licei la media degli studenti che lascano ogni anno l’istituto è di ben 100 ragazzi.

I dati dicono che rispetto allo scorso anno le domande di trasferimento sono raddoppiate.

ABBANDONO DEFINITIVO DEGLI STUDI

Ancora più preoccupante è il dato relativo all’abbandono degli studi. Da questo punto di vista l’Italia si conferma maglia nera, con una percentuale che si attesta sul 15%. Va considerato che la media europea è invece del 10%.

In ascesa è l’abbandono in età precoce. A scegliere di non proseguire gli studi sono in molti casi i giovanissimi. L’altro aspetto che rende il problema ancora più grave è il numero in crescita dei ragazzi sopra i venti anni che non studiano e non lavorano.

In questo caso possono entrare in gioco veri e propri disturbi psicologici, con conseguenze su molti versanti, compreso quello della salute.

LE PRESE DI POSIZIONE DI GENITORI E STUDENTI

A far conquistare le cronache alla questione è la denuncia aperta per i disagi e il malessere che sarebbero alla base della decisione di trasferirsi o addirittura di mettere in soffitta i libri.

Nelle ultime settimane più di un genitore ha voluto esternare con vere e proprie lettere aperte le difficoltà incontrate dai propri figli. In alcuni licei del Lazio è stato decretato lo stato di agitazione per porre l’attenzione su un sistema scolastico inadeguato e che crea situazioni di ansia e disagio.

In ultimo sono gli stessi presidi a esprimere preoccupazione.

La proposta è di potenziare il servizio di orientamento scolastico, per aiutare i ragazzi a compiere scelte più consapevoli. Alla base del fenomeno vi è comunque anche una fragilità di fondo, che anche dopo la fine dell’emergenza sanitaria continua essere manifestata a più livelli.

Per la scuola insomma di tratta di far fronte a problematiche di carattere più generale nona vendo i giusti strumenti per dare una risposta efficace.

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