COMUNICATE LE ASSEGNAZIONI DELLE DOMANDE DI MOBILITA’

Dal 24 maggio sono ufficialmente visibili le assegnazioni delle sedi per gli insegnanti di ruolo che hanno inviato le richieste di mobilità.

Le destinazioni dei trasferimenti o del passaggio è visibile nell’albo on line pubblicato dall’Ufficio territoriale di destinazione. Per ogni nominativo è indicata la scuola di destinazione, la tipologia di posto richiesto, unitamente al punteggio complessivo e alle eventuali precedenze.

COMUNICAZIONI VIA MAIL

Al docente che ha ottenuto il trasferimento o il passaggio è data comunicazione del provvedimento presso l’Ufficio territoriale cui è stata presentata la domanda e per posta elettronica all’indirizzo inserito nel portale Istanze on line.

A coloro che non hanno ottenuto il trasferimento è data comunicazione per posta elettronica all’indirizzo inserito all’atto della registrazione nel portale Istanze on line e tale personale potrà consultare, attraverso l’apposita funzione resa disponibile su Istanze on line, l’esito della propria domanda.

RICHIESTA CHIARIMENTI

E’ possibile richiedere delucidazioni circa la trattazione della propria domanda all’interno del processo di mobilità.

L’interrogazione avviene utilizzando la funzione di ITER DELLA DOMANDA, funzione selezionabile accanto ad ogni domanda;

Inoltre si posso ottenere le informazioni complete registrate contenute nella propria domanda, aggiornate con le eventuali rettifiche effettuate dagli uffici competenti.

L’interrogazione avviene utilizzando la funzione VISUALIZZA selezionabile accanto ad ogni domanda.

Per tutte le domande presentate, infie, è possibile interrogare il risultato del movimento utilizzando la funzione VISUALIZZA RISULTATO selezionabile accanto ad ogni domanda che ha partecipato alle operazioni di mobilità. La funzione è utilizzabile soltanto nel periodo successivo alla data di pubblicazione dei risultati.

Sulla mobilità continua la mobilitazione dei sindacati per ottenere l’eliminazione del vincolo dei tre anni ancora in vigore nel caso della prima assegnazione. Il provvedimento è finalizzato a garantire la continuità didattica ma proprio non piace agli insegnanti.

Altro fronte relativo alla mobilità riguarda i dirigenti scolastici, per i quali il Miur è fermo nell’imporre la rotazione periodica.

Alberto Barelli

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