Il decreto n. 1657 del 26 giugno 2025 che annuncia il primo ciclo di percorsi di specializzazione sul sostegno abbreviati per triennalisti, contiene già la previsione per un secondo ciclo, cui il ministero aveva d’altra parte fatto già ampiamente accenno in fase di presentazione del doppio canale di reclutamento sul sostegno che si affianca al Tfa (insieme ai corsi per gli specializzati estero).
La previsione del secondo ciclo
Un secondo ciclo che consentirà di aumentare il numero di specializzati nei prossimi mesi (i percorsi dureranno 4 mesi) e che permetterà soprattutto di includere coloro i quali sono rimasti fuori da questo primo ciclo non avendo perfezionato il requisito dei tre anni che doveva avvenire entro il 2024.
Il fabbisogno per l’attivazione dei percorsi di specializzazione è di 52.622 posti, mentre la ripartizione degli stessi è specificata nell’allegato B. Il primo ciclo prevede la specializzazione per 5.850 docenti, divisi in 900 infanzia, 2.700 primaria, 1.350 secondaria di primo grado e 900 secondaria di secondo grado. Maggiori i posti riservati alle Università: per il primo ciclo in tutto 20.700 posti.
E’ già possibile presentare domanda di partecipazione con scadenza fissata per l’8 luglio alle ore 17. Si resta in attesa della pubblicazione dei bandi da parte delle Università, già nelle prossime ore.
Secondo ciclo sui posti residui dal primo
Per quel che riguarda la previsione dell’attivazione di un secondo ciclo dei percorsi di specializzazione per triennalisti, il ministero ha previsto che in tutto il numero di posti offerti dalle Università sia maggiore rispetto al numero di posti attivabili messi a disposizione per ciascun ordine e grado.
Il secondo ciclo non prevede già un numero fisso di posti, che saranno invece basati sui residui del primo ciclo. L’obiettivo è far rientrare nel secondo ciclo i docenti che perfezionano il requisito dei tre anni di servizio nell’anno scolastico 2024/25 appena concluso.
I percorsi delineati dall’art. 6 del DL 71/2024 dovranno essere attivati entro il 31 dicembre 2025. Questo significa che a breve ne sapremo di più anche sul secondo ciclo.
Il decreto nell’art. 2 comma 3 sancisce che “3. Con successivo provvedimento sarà autorizzato un nuovo ciclo dei percorsi di formazione di cui all’art. 6 del decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71, entro i limiti dei posti individuati dal citato Allegato B del decreto ministeriale del 24 aprile 25, n. 75.”