DIETROFRONT DEL GOVERNO: ANCORA A SCUOLA CON LA MASCHERINA

Abbiamo scherzato: ancora tutti a scuola con la mascherina obbligatoria. Non è durata che qualche giorno l’illusione di esserci liberati del famigerato dispositivo di protezione in classe.

Ieri il ministro ha dovuto fare marcia indietro rispetto alla promessa fatta solo la scorsa settimana di un allentamento totale delle restrizioni a partire da aprile.

Le sue erano subito apparse parole un po’ troppo ottimistiche, visto l’andamento della pandemia. Purtroppo i contagi continuano infatti a correre anche tra studenti e insegnanti, raggiungendo numeri allarmanti. Come era prevedibile si dovrà pertanto continuare all’insegna della prudenza, anche se il ritorno alla didattica in presenza non è in discussione.

CONFERMATO OBBLIGO DI VACCINAZIONE

Resta confermato anche l’obbligo di vaccinazione per insegnanti e studenti. In ogni caso la conferma di tale provvedimento non è destinato ad avere serie ripercussioni, visto che il numero di coloro che restano fermi a posizioni no vax è attestato su percentuali minime.

RITORNANO LE GITE SCOLASTICHE

Torna invece la possibilità di fare le gite scolastiche. Il secondo quadrimestre almeno da questo punto di vista dovrebbe regalare il ripristino dei viaggi di istruzione. Per il Governo il punto fermo è la sospensione della didattica a distanza. Resta confermato che anche in caso di positivi si continuerà con le lezioni in classe. Questo per il Governo è l’imperativo da osservare.

Rimettere in discussione anche questo punto significherebbe un peggioramento drastico della situazione sul fronte dell’emergenza sanitaria a cui non vogliamo nemmeno pensare.

Direttore Dott. Alberto Barelli

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