Cooperative learning

Esistono numerosi strumenti interattivi che aiutano i docenti a coinvolgere i propri alunni e includerli a fondo nelle dinamiche di apprendimento.

Questi strumenti rientrano nella cosiddetta “didattica attiva“, che ha l’obiettivo di rendere partecipi e più responsabili gli alunni, considerati come agenti attivi che non devono essere solo riempiti di nozioni.

Non solo, quindi, questi strumenti, come appunto il cooperative learning, riescono a includere gli alunni nel contesto della lezione, ma possono mettere le basi anche per lo sviluppo di rapporti reciproci costruttivi.

L’obiettivo di una lezione attiva, in altre parole, è quello di implementare in termini quasi sperimentali e pratici dei contesti di apprendimento orientati non all’accumulazione di conoscenze ma all’integrazione di queste entro esperienze di apprendimento coinvolgenti e personali, creative e responsabili per le quali l’alunno cresce e cresce il suo livello di autonomia nella rielaborazione dei contenuti e delle abilità acquisiti.

Interazioni dinamiche, animazioni, role-playing, attivazioni del corpo, cooperative learning: queste le tecniche che un insegnante può introdurre nelle sue lezioni per sollecitare parti diverse del cervello, alzando il livello di attenzione e di curiosità dell’alunno, stimolando il sistema nervoso e riducendo i momenti in cui la sola parola monocorde produce pensieri fluttuanti e vaghi.

Mappe e tecniche che provengono dalla psicologia sociale, dalla neurobiologia interpersonale e dalla pedagogia attiva.

Il ruolo del docente, in questo contesto, si “riduce” a quello di facilitatore dell’apprendimento, di mediatore, che si pone in mezzo, tra gli alunni e le possibili difficoltà che questi possono incontrare lungo il percorso dell’apprendimento.

L’insegnante, insomma, resta un passo indietro, per intervenire solo laddove necessario a reindirizzare l’alunno, il quale resta il protagonista assoluto dei processi apprenditivi.

Gaia Lupattelli

Articoli recenti

IL SUPPORTO PSICOLOGICO A SCUOLA

IL SUPPORTO PSICOLOGICO A SCUOLA

Dal prossimo settembre scatterà il supporto psicologico per gli studenti degli istituti secondari calabresi. Sono ben 43 gli psicologi assunti per fornire un supporto per affrontare le situazioni di disagio. La Calabria si conferma così la regione apripista di un...