Tfa sostegno 2025: la novità è l’addio alla riserva dei posti per i triennalisti sostituita dai percorsi da 40 cfu

Nelle scorse ore è stato pubblicato il decreto che sancisce l’avvio del Tfa X ciclo, e subito salta all’occhio una novità rispetto al IX ciclo cui hanno partecipato lo scorso anno i docenti che hanno poi ottenuto la specializzazione sul sostegno. La novità è che non c’è più l’accesso diretto per i candidati in possesso del requisito dei tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione.

L’addio alla riserva

Lo scorso Tfa, questi docenti hanno beneficiato dell’accesso diretto al percorso usufruendo del massimo del 35% dei posti. La prima lettura del Decreto n. 636 del 26 giugno 2025 ha evidenziato come questa misura è stata rimossa dal prossimo TFA sostegno X ciclo.

La normativa utile a beneficiare dell’accesso diretto (art. 18-bis, comma 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, come modificato dall’art. 5, comma 19, D.L. 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla L. 21 giugno 2023, n. 74, e, successivamente, dall’art. 20, comma 3, lett. d), n. 01), D.L. 22 giugno 2023, n. 75, convertito, con modificazioni, dalla L. 10 agosto 2023, n. 112″ recita “Fino al termine del periodo transitorio di cui al comma 1”. Questo significa che è una norma il cui effetto è svanito con la scadenza del 31 dicembre 2024, che sancisce appunto la fine della fase transitoria docenti.

La fine della fase transitoria

Una normativa che non è più stata inserita nel nuovo decreto n. 636 del 26 giugno 2025 che sancisce il via al TFA sostegno X ciclo.

Requisito utile invece per i percorsi Indire disciplinati dal dm n. 75 del 24 aprile 2025 ai sensi dell’art. 6 del DL n. 71/2024, che consente la partecipazione a chi è in possesso di titolo di studio e almeno tre anni di servizio su posto di sostegno (anche non continuativi) nelle scuole statali o paritarie negli ultimi cinque anni svolti per il grado richiesto. Valgono gli anni dal 2019 al 2024. Il ministero dunque ha probabilmente deciso di rimuovere questo requisito dalla riserva del Tfa decimo ciclo dal momento che lo stesso consente l’iscrizione ai corsi indire abbreviati per il sostegno indirizzati ai triennalisti da 40 cfu, per i quali è già possibile l’iscrizione in attesa della pubblicazione dei bandi delle Università.

Una circostanza che probabilmente alimenterà le polemiche da parte di chi ritiene il Tfa nel suo complesso penalizzato dall’istituzione di questo nuovo doppio canale di specializzazione sul sostegno.

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