Concorsi d’ottobre: straordinario. Mappa delle cattedre

Due ore e mezza per l’unica prova a domande aperte
1 su 2 ce la farà; 64mila partecipanti per 34mila posti

Si parte con il concorso straordinario in posto comune e sostegno. Ma il ministro Azzolina aveva detto proprio così? A ad ottobre non era annunciato anche quello ordinario?

Prima verrà la mega stabilizzazione per posto comune e sostegno, per immettere docenti freschi nella scuola in meno tempo, perchè le procedure di accertamento sono semplificate rispetto ad un reclutamento generale: un’unica prova di due ore e mezzo, superata con un voto di almeno 56/80. Il bando è atteso dagli insegnanti della scuola secondaria che abbiamo 36 mesi di servizio (con specializzazione per sostegno) a cui è dedicato il concorso straordinario ma anche dai 430mila che hanno fatto domanda per quello ordinario, dato che il Ministro ha subordinato la preselettiva dell’ordinario alla fine della prova unica dello straordinario.  Gli aspiranti dello straordinario  – quelli cioè che hanno fatto domanda – sono il doppio dei posti, 65 mila circa su poco più di 32mila cattedre a disposizione. Per sapere dove o per quale materia, questa è la griglia dei fabbisogni del Ministero: https://www.miur.gov.it/documents/20182/2440612/ALLEGATO+A+Prospetto+ripartizione+Posti_STR.pdf/3d4a0d12-6618-6bde-c37a-b752f09e721e?t=1588091431777.

Le probabilità statistiche di farcela per i docenti dello straordinario sono 1 su 2: una prospettiva di successo altissima di avere una cattedra a tempo indeterminato nella scuola italiana e ben diversa da quella che attende i loro colleghi dell’ordinario. 430mila per appena 33mila posti.

La stagione dei concorsi parte dallo straordinario perché le prove sono più snelle. Anzi la prova. Ma il distanziamento spaziale e temporale comporterà che le sessioni di esami dal 22 ottobre, che è la data di inizio secondo le indiscrezioni, si protrarranno fino a metà novembre e saranno decentrate. Tuttavia si recupererà con il contenuto delle prove che è relativamente veloce sia da sostenere che poi da correggere.

Il bando parla di due ore e mezza di tempo per cinque quesiti a risposta aperta e un quesito, composto da un testo in lingua inglese e  cinque  domande di  comprensione al livello B2 per i posti comuni. I cinque quesiti volti  all’accertamento delle conoscenze e competenze disciplinari e  didattico-metodologiche in relazione alle discipline oggetto di insegnamento, possono valere in totale un punteggio di 15 punti, mentre al quesito di lingua sono assegnati 5 punti.

Per quanto riguarda i posti di sostegno, il cinque quesiti a risposta aperta, volti  all’accertamento delle metodologie didattiche da applicare alle diverse  tipologie  di disabilità, nonchè  finalizzata  a  valutare  le  conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e un quesito, composto da un testo in lingua inglese seguito da cinque domande di comprensione al livello  B2.

I docenti dovranno superare anche la prova Covid: sarà interdetto l’ingresso a a chi avrà più di 37,5 di febbre o con una sintomatologia respiratoria in atto. Escluse anche le persone eventualmente in quarantena.

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