Bocciature doppie per studenti svantaggiati

Fonte: Il Sole 24 Ore, 30 settembre 2020

Il 14% degli studenti con un profilo socioeconomico svantaggiato non riesce a seguire le lezioni online perché non ha un posto tranquillo in casa per farlo e il 17% di questi ragazzi non ha la possibilità di accedere a un pc per poterle seguire. Un quadro difficile quello che emerge da uno studio Ocse: in Italia solo 7 studenti (di 15 anni) su 10 beneficiano di un servizio di orientamento professionale a scuola: la percentuale più bassa dopo quella della Grecia. Un dato che si può collegare all’alto numero di bocciature in Italia (13,25%) rispetto alla media di altri Paesi avanzati (11%). Le bocciature italiane, però troppo spesso (il 26% dei casi), riguardano proprio gli studenti più svantaggiati a livello socioeconomico. Lo studio rileva che in media nell’Ocse (ma anche in Italia) gli studenti svantaggiati hanno una possibilità doppia rispetto ai loro coetanei avvantaggiati di essere bocciati, anche se hanno un livello di competenze nei test Pisa analogo. In aggiunta, “i Paesi con un minor numero di studenti ripetenti generalmente mostrano una maggiore equità nell’istruzione”.

Redazione

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