Nelle zone rosse scuola in presenza fino alla prima media. Verso lo stop al concorso straordinario

Fonte: Il Sole 24 Ore – 4 novembre 2020

Le lezioni a distanza al 100% in tutte le scuole superiori del Paese. Nelle regioni a zone rosse, poi, la didattica integrata digitale sarà estesa anche per seconda e terza media. Inoltre si va verso la sospensione del concorso straordinario, pur se la prova è stata svolta finora dal 60% dei candidati, circa 36mila. La partecipazione media giornaliera è stata dell’86%, con picchi vicini al 90%. Queste le nuove disposizioni del Dpcm che dovrebbero scattare da domani, 5 novembre, e fino al 3 dicembre. Altra disposizione è che la mascherina diventa obbligatoria a scuola per i bambini delle elementari e delle medie, anche quando sono seduti al banco. Sono esantati i bambini di età inferiore ai sei anni e i soggetti con patologie o disabilità. Nelle zone rosse la didattica si terrà da remoto anche per i ragazzi della seconda e terza media. Pertanto, la scuola in presenza si farà solo fino alla prima media. La vera novità dell’ultimissima bozza del Dpcm è la sospensione del concorso straordinario che mette in palio 32mila cattedre. Il concorso riprenderà quando finirà il periodo di sospensione, che interessa un pò tutte le selezioni tranne quelle sanitarie. L’ultima disposizione per la scuola è la sospensione di: viaggi d’istruzione, iniziative di scambio o gemellaggio, visite guidate e uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. Potranno essere svolte unicamente le attività di scuola-lavoro e i tirocini, che dovranno essere svolte nel rispetto dellecprescrizioni sanitarie e di sicurezza vigenti.

Claudio Tucci

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