STOP DA OGGI AL CONCORSO STRAORDINARIO. I GRANDI ESCLUSI AD UN PASSO DAL TRAGUARDO: LINGUE, MUSICA, ALBERGHIERO MA ANCHE GRECO, FILOSOFIA E STORIA. INIZIO 2021: CONFERMATA PROCEDURA ATA SOLO PER TITOLI.

Il concorso straordinario del 2020 rimarrà negli annali della scuola italiana sotto diversi aspetti, tutti connessi all’Emergenza Covid. Il primo: di tutti quelli previsti, è l’unico ad essere partito. Il secondo: di tutti quelli organizzati è l’unico ad essere stato interrotto a tre quarti abbondanti della procedura. Per effetto di quanto previsto dal DPCM del 3 novembre 2020, “è disposta la sospensione dello svolgimento delle prove scritte della procedura straordinaria finalizzata all’immissione in ruolo del personale docente su posti comuni e di sostegno nella scuola secondaria di primo e secondo grado, per le quali si procederà a una nuova calendarizzazione delle prove ancora da svolgere. L’Amministrazione darà, quanto prima, istruzioni in merito alle procedure per la correzione in remoto delle prove già svolte. Le procedure del concorso per Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi proseguono regolarmente”. Il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, crucciandosi per lo stop ha parlato di un espletamento al 73% dei candidati, quindi una procedura quasi in dirittura d’arrivo e che sarà recuperata appena si aprirà una finestra utile. Nel frattempo non si starà con le mani in mano ma si correggeranno le prove fatte. Facendo due conti le parole del Ministro significano, con un grandissimo “circa” davanti alla stima, che dei 64mila il 12%, un forfet nelle medie storiche, non si è presentato, trattenuto dal rischio di esposizione al contagio. Specialmente per le classi di concorso con sedi aggregate, che avrebbero portato umbri al sud e abruzzesi al nord per sostenere l’unico esame previsto dal concorso, un test di sei quesiti aperti tra cui uno sulle competenze linguistiche, a cui saranno  assegnati 80 punti su 100 e i restanti 20 dipenderanno dai titoli. Quindi in 56mila erano disponibili a sostenere le prove anche spostandosi e di questi circa 40mila già dovrebbero averle sostenute. Chi è rimasto fuori? Lasciamo a voi proporzionalmente fare i conti considerato che le domande provenivano da candidati dell’ Abruzzo 288, Basilicata 285, Calabria 928, Campania 2368, Emilia Romagna 2803, Friuli Venezia Giulia 751, Lazio 2695, Liguria 1118, Lombardia 6929, Marche 695, Molise 121, Piemonte 3142, Puglia 1360, Sardegna 1283, Sicilia 1144, Toscana 2572, Umbria 407, Veneto 3111. Anche se il DPCM produce i suoi effetti da domani venerdì 6 novembre, lo stop è da oggi. Saltano saltano 47 classi di concorso in particolare concentrare tra quelle di lingua e laboratori linguistici, strumento, laboratori di scienze, tecnologie e matematica. Sostegno alle superiori, discipline letterarie, latino e greco, Filosofia e storia, ricettività alberghiera. Ma oltre alla sospensione dei candidati con più di tre anni di servizio a queste classi, in forse con una grande incognita rimangono anche coloro che avrebbero voluto partecipare ma ai cause di forza maggiore, non ultimo il Covid con quarantena, isolamento e quant’altro, hanno impedito di essere presenti. Per ora, con rimostranze molto vivaci dei sindacati, non esiste una prova suppletiva. Chissà se in seguito… In questo clima, vale la pena di ricordare che tra i salvati non ci sono sono i DSGA e gli amministrativi il cui percorso selettivo prosegue, ma probabilmente anche gli ATA. La procedura di rinnovo delle graduatorie, attesa nei primi mesi del 2021, è solo per titoli e con buona probabilità si potrà svolgere anche se l’Emergenza non mostrerà segnali di regressione. Gli assi nella manica di questa procedura saranno dunque i titoli da produrre per crescere in graduatoria: certificazioni digitali, corsi di qualificazione professionale, e per l’assistente amministrativo, figura che ha più spazio per crescere da qui a gennaio, dattilografia. E’ probabile infatti che su queste graduatorie si riverseranno anche gli insegnanti in attesa di concorso e delle nuove graduatorie, dal momento che per partecipare è sufficiente il diploma di scuola superiore.

Redazione

 

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