Posticipare l’ingresso scolastico migliora l’attenzione ed il rendimento, i risultati della sperimentazione al Majorana di Brindisi

Fonte: orizzontescuola.it – 18 dicembre 2020

Che dormire faccia bene è una cosa risaputa, ma quanto incide sul rendimento scolastico? A dare risposta a questa domanda è stato uno studio pilota dell’Università la Sapienza di Roma, pubblicato sulla rivista Nature and Science of Sleep, svolto presso l’Istituto “Majorana” di Brindisi. La ricerca ha dimostrato che dormire di più aumenta il livello di attenzione e migliora le prestazioni scolastiche. Dormire è un’attività naturale ed il sonno è strettamente correlato con il potenziamento di altre funzioni cognitive come l’apprendimento, la concentrazione e l’attenzione, ma anche con il mantenimento dell’equilibrio psico-emotivo e relazionale. Negli adolescenti, però, accade che la necessità di alzarsi presto la mattina si associ frequentemente ad un ritardo dell’addormentamento notturno. E’ un fenomeno dovuto allo sfasamento dei cicli circadiani e del processo omeostatico nell’età dell’adolescenza che vanno a compromettere la quantità e la qualità del sonno in questa fascia d’età. Lo studio effettuato ha dimostrato come posticipare di un’ora l’ingresso scolastico abbia portato benefici agli studenti migliorando i livelli di attenzione e di rendimento degli alunni.

Abstract articolo di redazione

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