Fonte: Orizzontescuola.it – 29 dicembre 2020
Lo scorso 23 dicembre, il Governo, le Regioni e le Province autonome, le Province, le Città metropolitane e i Comuni hanno siglato in Conferenza Unificata l’intesa per la riapertura delle scuole a gennaio. Ci sono state importanti novità, anche rispetto al DPCM del 3 dicembre scorso. Il rientro per le scuole di secondo grado – scrive il Ministero – avverrà partendo con il 50% di studenti in presenza. Il documento dell’Intesa impegna, fra l’altro, le parti a far sì che d’ora in poi “l’eventuale ulteriore sospensione o limitazione delle attività didattiche in presenza sia prevista come misura residuale”. Il punto basilare dovrebbe essere il rafforzamento del sistema di tracciamento per le scuole. Le Regioni e le Province autonome elaboreranno poi un Piano operativo per garantire l’applicazione rapida e tempestiva dei Protocolli sanitari relativi alle modalità di screening della popolazione studentesca. Ci sarà una vera e propria corsia preferenziale per la scuola che riguarderà anche l’immediata somministrazione di tamponi rapidi ai contatti stretti della persona contagiata.
Abstract articolo di Redazione