CONVENZIONE TRA IL CONI E L’UNIVERSITA’ ECAMPUS PER L’ACCESSO DEGLI SPORTIVI ALL’ALTA FORMAZIONE

Grazie all’università eCampus per atleti e dirigenti spostivi si aprono le porte dell’alta formazione, come master e corsi di laurea. La prima università telematica italiana nei giorni scorsi ha infatti sottoscritto un accordo con il Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), che, oltre a prevedere la possibilità di accedere a specifici percorsi di formazione, offre la possibilità da parte degli associati alle varie discipline sportive di avvalersi di borse di studio istituite appositamente da eCampus, unitamente a un’altra serie di agevolazioni. L’accordo è stato definitivamente sottoscritto presso la sede nazionale del Comitato Olimpico Nazionale Italiano alla presenza dei massimi dirigenti dell’organismo e dei vertici dell’Università, rappresentata dallo stesso presidente Marco Margarita e dal rettore Enzo Siviero. Per il CONI il protocollo è stato sottoscritto dallo stesso presidente Giovanni Malagò, alla presenza anche del presidente della Federazione Italiana Cronometristi, Gianfranco Ravà. “Siamo molto orgogliosi di aver stretto una collaborazione formativa strategica con una Istituzione di assoluto primo piano come il Coni – dichiara il Direttore generale di eCampus, Alfonso Lovito – L’attenzione dedicata al mondo sportivo rappresenta del resto il contributo che il nostro Ateneo realizza da sempre rispetto ad un settore così importante della società civile. Oltretutto gli strumenti didattici a nostra disposizione dell’educazione a distanza e dell’e-learning credo possano contribuire molto, oggi come non mai, alla possibilità di una formazione particolarmente fruibile per atleti, tecnici e dirigenti sportivi impegnati nella preparazione ed organizzazione di competizioni sportive”. Nel concreto gli associati alle varie discipline sportive potranno accedere sia a corsi di laurea che a master di alta formazione, così come a corsi di perfezionamento, avvalendosi della rete dei poli dell’Università eCampus. Un’offerta di ben 56 indirizzi di studio e che con questo accordo vede arricchito l’insieme di tutte quelle attività previste dalla “Terza Missione”, con le quali l’Università entra in contatto con il contesto socio-economico attraverso il trasferimento e la valorizzazione delle conoscenze.

Alberto Barelli

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