Concorso per dirigenti, i bocciati all’orale ora si ribellano

Fonte: Corriere della Sera – 27 maggio 2021

Abstract articolo di Valentina Santarpia

Commissioni con criteri di valutazioni molto differenti tra loro, giudizi differenziati, mancata pubblicazione delle griglie di valutazione del colloquio, mancata predisposizione della banca nazionale di quesiti, quesiti e studi di identico contenuto, collegi non perfetti, valutazioni contraddittorie e verbali falsati.

Questi i motivi principali per cui 371 candidati del concorso per dirigenti scolastici del 2017 si ritengono ingiustamente bocciati all’orale. È l’ennesima «grana» che piomba su un concorso che è finito già nel mirino del Tar per presunte irregolarità nella composizione delle commissioni, poi considerate valide con sentenza del Consiglio di Stato, e che è stato pure contestato politicamente per la partecipazione della ex ministra Lucia Azzolina.

Stavolta i candidati hanno dato vita al comitato «giustizia per l’orale»non accettano la valutazione subita e chiedono una sorta di sanatoria. Molti di loro (200) si sono rivolti alla giustizia amministrativa, ma finora con esiti alternati e senza concreti risvolti. Perciò loro chiedono di essere utilizzati per diminuire il numero delle reggenze in corso, di essere immessi in graduatoria con il voto assegnato alla prova orale (molti di quelli giudicati inidonei all’orale hanno un punteggio superiore a tanti idonei) e di essere ammessi ad un corso intensivo di 80 ore per l’ammissione nel ruolo di dirigente scolastico.

Tutto ciò anche per compensare quella che, a parere del comitato, sarà una inevitabile mancanza di presidi che si manifesterà a settembre: secondo le stime, con un numero tra i 500 e i 600 pensionamenti, il fabbisogno sarebbe di 948 dirigenti, a fronte di una graduatoria residua di 897 idonei all’ultimo concorso, e senza considerare le fisiologiche rinunce.

«Vorremmo che l’accesso alla qualifica dirigenziale avvenisse attraverso procedure credibili, trasparenti e condivise, efficaci e tempestive»

scrive il comitato, sottolineando che «le commissioni dovrebbero disporre di strumenti di lavoro comuni e introiettare comuni criteri di valutazione», perché, al di là delle «criticità formali dell’attuale concorso, su cui si dovrà esprimere la giustizia amministrativa, ciò che ha fatto scalpore è la notevole difformità nei comportamenti valutativi delle commissioni, sia nelle prove scritte, sua nelle prove orali, nonostante il possibile effetto “calmieramento” della randomizzazione delle assegnazioni di correzioni e colloqui».

Articoli recenti

CONCORSO PNRR SCUOLA SECONDARIA: PRESTO IL BANDO

CONCORSO PNRR SCUOLA SECONDARIA: PRESTO IL BANDO

Primo passo concreto per l’indizione del concorso PNNR scuola per 20.575 posti . Il Decreto ministeriale è stato infatti registrato. Resta quindi la definizione del bando e la sua approvazione definitiva. Ai posti previsti  dal concorso per la secondaria si...

Concorso scuola secondaria, requisiti e prove.

Concorso scuola secondaria, requisiti e prove.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il decreto ministeriale n. 205 del 26 ottobre 2023 concernente la procedura concorsuale relativa alla scuola secondaria di primo e secondo grado. Pubblicati anche i programmi per ciascuna classe di concorso che...

Docenti Tutor e Orientatori

Docenti Tutor e Orientatori

Conclusa la fase dedicata alla formazione dei docenti che hanno manifestato interesse a ricoprire gli incarichi di docente tutor e docente orientatore, ciascuna istituzione scolastica del secondo ciclo di istruzione è stata chiamata a curare gli adempimenti...