Obbligo vaccinale per docenti e Ata, è pressing sul Governo: il 20 luglio cabina di regia. L’ipotesi prende piede

Fonte: orizzontescuola.it – 19 luglio 2021

Abstract articolo di Fabrizio De Angelis

La questione green pass sulla base del modello francese sarà al centro della riunione della cabina di Regia del Governo prevista per domani 20 luglio che precederà le operazioni per un nuovo decreto. L’ipotesi di estendere il Green pass al personale scolastico prende sempre più piede, anche sulla base della richiesta del Comitato Tecnico Scientifico di agire in tale direzione.

Ancora troppi lavoratori non immunizzati

La richiesta degli esperti nasce dall’osservazione dei dati sulla vaccinazione del personale scolastico. In base all’ultimo report, sono ancora oltre 221mila i componenti del personale scolastico in Italia che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino anti-Covid.

Una cifra pari al 15,15% del totale. Troppi, secondo gli scienziati per poter pensare di avere un ritorno a scuola in sicurezza.

Il Cts: prevedere green pass per il personale scolastico

Il Comitato Tecnico Scientifico nei giorni scorsi si è espresso sul tema ritorno in classe e ritiene che tutto il personale scolastico debba essere vaccinato.

Inoltre fa una forte raccomandazione alla politica affinché ogni sforzo sia fatto per raggiungere un’elevata copertura vaccinale di docenti e non docenti.

Un obiettivo che può essere raggiunto promuovendo delle campagne informative, individuando delle misure appropriate per garantire la più elevata soglia di persone vaccinate. In particolare in quelle Regioni nelle quali ci sono livelli inferiori di dosi somministrate rispetto ad altre Regioni.

Dunque, dove tale soluzione fosse giuridicamente percorribile, può ipotizzarsi la richiesta del green pass per il personale.

Il Governo dovrà dunque valutare come procedere, considerando che sul tema Green pass per ristoranti, bar o treni si registrano spaccature all’intento della maggioranza.

L’appello dei giuristi

Proprio sull’obbligo vaccinale per gli insegnanti e il personale scolastico, si sono espressi alcuni giuristi che chiedono al presidente del Consiglio Draghi di estendere l’obbligo appunto agli operatori scolastici:

“Noi riteniamo che per sventare il rischio di un altro anno funestato dal confinamento a casa di bambini e ragazzi sia indispensabile una legge che condizioni all’avvenuta vaccinazione l’ammissione al lavoro del personale scolastico e la frequenza delle lezioni agli studenti, con la sola eccezione di coloro per i quali ci siano controindicazioni mediche”.

Fino ad oggi il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha sottolineato la necessità di completare la vaccinazione del personale scolastico, puntando più su un’opera di convincimento e mai parlando di obbligo vaccinale.

Anche il commissario straordinario per l’emergenza covid Francesco Figliuolo ha ribadito l’importanza della vaccinazione del personale scolastico. Ha indicato anche strumenti come la corsia preferenziale allo scopo di incentivare l’immunizzazione.

Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute, ha detto di non aver pregiudizi ma ha sottolineato che è l’ultima ratio

“anche perché sono necessarie delle norme ed è un percorso abbastanza lungo”.

Docenti non vaccinati, trasporti e classi pollaio: tutti i nodi della scuola a due mesi dalla prima campanella che il governo vuole in presenza

Il ministro Bianchi ha parlato di “battaglia per la presenza” chiarendo che lui non è “Harry Potter o Albus Silente” per poter risolvere tutto.

E su quel “tutto” si concentra l’allarme di docenti, presidi e genitori che chiedono un intervento tempestivo su aule, vaccini e trasporti per evitare che il rientro a scuola coincida con il ritorno della Dad. Una richiesta che si fa ancora più urgente dopo che i risultati dei test Invalsi hanno rivelato un peggioramento generale della preparazione degli alunni, con un grave calo al Sud

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