UNIVERSITA’ IN DAD

Nulla osta del Ministero dell’Università per il passaggio alla didattica a distanza. A dare il benestare è il Ministero in una apposita nota, in cui tutte le indicazioni sono riportate nero su bianco.

Ovviamente si tratta di un’opzione da valutare in caso di impossibilità di poter svolgere lezioni e proclamazioni di laurea in presenza per l’emergenza sanitaria.

La decisione la dice lunga sull’aggravarsi della situazione ma anche sulla validità di uno strumento ormai indispensabile. La considerazione da rilevare è però un’altra. Un tale orientamento va in direzione opposta rispetto a quello sostenuto dal ministro dell’istruzione relativamente al resto del sistema scolastico, per il quale si continua a insistere per la scuola in presenza.

Ma non una parola vogliamo aggiungere su tale tema, che tiene ormai banco sulla stampa anche da troppi giorni. Un lato positivo della fine della pandemia sarà che finalmente potremo tornare a occuparci dei problemi della scuola, come pure delle tante iniziative e degli aspetti positivi.

UN BUON MOMENTO PER LA MESSA A DISPOSIZIONE

Difficile trovarne uno, ma ecco invece una nota lieta, per poter parlare di qualcosa di piacevole. Il maggior numero degli insegnanti necessario per garantire la copertura delle cattedre per fronteggiare l’assenza dal lavoro per i casi di quarantena sta offrendo ottime possibilità di accedere all’insegnamento.

In parole povere è un buon momento per presentare la messa a disposizione. Rende bene l’idea la panoramica offerta sul sito di orizzontescuola.it, I numeri dei posti vacanti parlano chiaro: sono 4 mila gli insegnanti senza Green Pass che dovranno essere sostituiti, mentre nella sola provincia di Roma si arriva a 7 mila assenti tra docenti e ATA.

Soprattutto per chi è alle prime esperienze, si tratta quindi di poter contare su buone prospettive. Mettersi a disposizione ora, significa anche dare il proprio contributo per aiutare a fronteggiare l’emergenza.

Il Natale è stato avaro di regali per la scuola ma saper vedere un po’ di luce anche nelle situazioni più buie resta la via maestra per superare le tempeste.

Direttore Dott. Alberto Barelli

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