RIFORMA DELLA SCUOLA ALL’ORIZZONTE

Puntuale come un orologio svizzero, eccoti l’annuncio di una riforma generale della scuola. A prospettare l’evento è niente di meno che il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, di cui riportiamo le parole:

“Sono pronto a ragionare su una riforma più grande della scuola”.

Tutto si può dire, meno che a seguire le news relative alla scuola ci si possa annoiare. Difficile fare il punto sulle questioni sul tappeto: riapertura delle graduatorie, nuovo concorso, concorso per i precari, riforma dell’esame di maturità, riforma dei requisiti per l’accesso all’insegnamento. Aggiungiamoci le nuove disposizioni in materia di emergenza sanitaria e il quadro è completo.

RECLUTAMENTO DOCENTI

Le novità più rilevanti sono quelle prospettate per la riforma del reclutamento. Si fa sempre più concreta la possibilità di introdurre il prerequisito dei 60 crediti universitari nel settore pedagogico, dei quali 24 da conseguire attraverso un tirocinio.

Ottenuta l’attestazione sarà possibile partecipare ai concorsi, che saranno promossi in forma semplificata. Una volta superato il concorso il futuro docente dovrà partecipare a un anno di formazione e prova. La valutazione finale del percorso di prova aprirà la strada alla conferma in ruolo.

L’aspetto da sottolineare è il segnale distensivo lanciato dal ministro verso studenti e insegnanti. La volontà è quella di aprire un confronto sulla riforma generale della scuola. Evidentemente le accuse di far cadere le cose dall’alto hanno sortito il loro effetto.

Non a caso il ministro ha fatto riferimento anche alla necessità di potenziare la sicurezza per gli studenti impegnati nell’alternanza scuola-lavoro. Le recenti tragedie che sono costate la vita a giovani studenti hanno portato a una serie di manifestazioni in tutta Italia e all’occupazione di numerosi istituti. Prosegue anche la protesta per l’introduzione della seconda prova scritta all’esame di maturità.

In questo clima di segnali di distensione c’è proprio bisogno. L’importante è che alle parole seguano i fatti.

Direttore Dott. Alberto Barelli

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