DIMISSIONI AL MIUR CONTRO LA RIFORMA DELLA FORMAZIONE DOCENTI

Grilli nelle mense scolastiche e intanto a ‘saltare’ è il consigliere del ministro dell’istruzione.

Per chi vuole discutere di scuola senza farsi il sangue amaro, l’argomento del giorno è la proposta di Beppe Grillo di introdurre grilli e insetti affini nel menù degli studenti.

Per chi invece vuole essere aggiornato sull’andamento della riforma della formazione senza timore di dover fare i conti con una questione a dir poco problematica la novità è ben più seriosa.

Nei giorni scorsi sono piombate sul tavolo del ministro Bianchi le dimissioni di quello che era considerato niente di meno che il suo braccio destro, il consigliere Mario Ricciardi.

E le motivazioni della scelta dicono tutto sulla tensione che sta crescendo attorno alla riforma che dovrebbe costituire il perno del progetto portato avanti dal Governo sulla scuola: la riforma del percorso di accesso all’insegnamento.

Il passaggio dal requisito dei 24 cfu ai 60 crediti formativi da acquisire anche attraverso il tirocinio continua a trovare oppositori anche all’interno della coalizione di maggioranza. +

Che il clima non fosse dei migliori era cosa nota ma la clamorosa protesta messa in atto da un dirigente di primo piano come il consigliere dello stesso ministro la dice lunga su quanto sia delicata la situazione.

«E’ un momento delicato»,

ha riconosciuto il ministro Patrizio Bianchi e se lo dice lui possiamo immaginare come la strada che dovrebbe portare a licenziare la riforma sia tutta in salita.

Non può consolarci per niente il fatto che Bianchi abbia voluto sottolineare come la riforma sia stata chiesta direttamente dalla Commissione europea. Anzi dobbiamo preoccuparci. Se vale questo principio dobbiamo arrenderci alla proposta di Grillo di far mangiare gli insetti ai nostri ragazzi, come sta già avvenendo in Inghilterra. Ma pensandoci bene il Regno unito è uscito dall’Unione europea.

Forse allora il pericolo è scongiurato.

Direttore Dott. Alberto Barelli

Articoli recenti

DANTEDì 2024

DANTEDì 2024

Anche il Sommo Poeta ha la sua giornata. Il 25 marzo di ogni anno, infatti, è il cosiddetto DanteDì, un giorno per ricordare Dante Alighieri, uno dei poeti più illustri del nostro Paese, la cui Divina Commedia è conosciuta in tutto il mondo. Una data non scelta a caso...