Religione Cattolica o attività alternativa?

La scelta fino al 30 giugno

Al momento dell’iscrizione ogni genitore ha la possibilità di scegliere se avvalersi oppure no dell’insegnamento della Religione Cattolica.

La scelta è valida per l’intero ciclo di scuola, fermo restando il diritto per i genitori di poterla modificare ogni anno.

La scuola chiede quindi, esclusivamente ai genitori delle classi prime, di esprimere l’opzione, che sarà considerata valida anche per gli anni successivi, salvo che il genitore non faccia espressa richiesta scritta per modificarla, prima dell’inizio delle attività didattiche di ciascun anno.

Fino al 30 giugno coloro che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica possono manifestare le preferenze rispetto alle diverse tipologie di attività.

La scelta di attività alternative, è operata all’interno di ciascuna scuola attraverso un’apposita funzionalità del sistema “Iscrizioni on line” accessibile ai genitori o agli esercenti la responsabilità genitoriale dal 31 maggio al 30 giugno 2022 utilizzando le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (carta di identità elettronica) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).

E’ possibile esprimere una delle seguenti opzioni:

  • attività didattiche e formative
  • attività di studio e/o di ricerca individuale con assistenza di personale docente
  • libera attività di studio e/o di ricerca individuale senza assistenza di personale docente (per studenti delle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria di secondo grado)
  • non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica

L’attività alternativa alla religione viene svolta da un docente appositamente incaricato, a piccolo gruppo anche a classi aperte (gruppi formati da alunni di classi diverse).

È il collegio dei docenti che è chiamato a deliberare, ad inizio d’anno, gli obiettivi dell’attività alternativa nell’ambito degli insegnamenti afferenti alla convivenza civile e ai valori della persona umana.

Dott.ssa Gaia Lupattelli

Articoli recenti

Tfa Sostegno, non servono i 24 Cfu Gli atenei rettificano i bandi

Tfa Sostegno, non servono i 24 Cfu Gli atenei rettificano i bandi

Non sono più necessari i 24 crediti formativi universitari (Cfu) per l'accesso al Tfa sostegno 2024 per la scuola secondaria. Lo ha chiarito il ministero dell'università, il 9 aprile, in una nota dove spiega che per accedere al IX ciclo del Tfa, il tirocinio formativo...

GPS 2024

GPS 2024

In questo particolare momento, molti insegnanti si trovano a riflettere su come migliorare il proprio punteggio per aumentare le probabilità di ottenere la posizione desiderata in graduatoria. In un contesto sempre più competitivo, è fondamentale...

Seconda Abilitazione per docenti di ruolo: come fare

Seconda Abilitazione per docenti di ruolo: come fare

 30 CFU seconda abilitazione :destinati ai docenti già abilitati su una classe di concorso o su un altro grado di istruzione, nonché ai docenti in possesso della specializzazione sul sostegno. Cosa sono i 30 CFU e perché sono importanti per la seconda...