SETTIMANA DI MOBILITAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA

Da oggi e per tutta la settimana sono previste mobilitazioni in tutte le regioni del personale della scuola.

La protesta è promossa dai sindacati Cgil e Cisl contro la legge di bilancio appena approvata dal governo Meloni, della quale si contestano le scelte in materia di pensioni, precariato e fisco.

Il ridimensionamento della discordia

Per il personale della scuola l’articolo contestato è il 99, che prevede il ridimensionamento degli istituti scolastici autonomi e del numero dei dirigenti. In pratica i plessi verranno suddivisi in un numero più contenuto di istituti autonomi.

Anche questo aspetto non piace ai sindacati, che denunciano un aggravamento di una situazione già ora spesso ingestibile, dal momento che in alcuni casi si raggiunge un raggruppamento di oltre venti istituti.

No all’autonomia differenziata

Al centro della protesta è anche l’accelerazione del processo di autonomia differenziata, che rischia di compromettere l’omogeneità del sistema nazionale d’istruzione.

Il personale della scuola potrebbe infatti passare alle dipendenze delle Regioni, con il rischio di disparità della qualità della scuola tra regioni ricche e più povere.

Pensioni, fisco e precari

Infine i sindacati chiedono maggiori risorse per la scuola pubblica, contestando la decisione di destinare ancora più finanziamenti agli istituti privati.

Il terreno di scontro è anche quello del precariato, questione sulla quale non si vedono all’orizzonte provvedimenti risolutivi, e le questioni legate al fisco.

Alberto Barelli

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