Educazione motoria alla primaria, come funziona con il nuovo docente specializzato: la nota del MI

Il Ministero dell’Istruzione ha rilasciato una nota per chiarire il funzionamento delle ore di educazione motoria per le classi di quinta elementare

Al momento le scuole stanno indicando i numeri derivanti dalle nuove iscrizioni e la previsione delle classi intermedie. La nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito datata 9 settembre 2022 richiama le disposizioni della legge 234/2021 e prevede l’introduzione dell’educazione motoria alla primaria a partire dall’anno scolastico 2023/2024, non solo per le classi quinte, ma anche per le classi quarte. 

Per le scuole è, quindi, necessario prevedere questi cambiamenti nell’organico, in attesa di ulteriori indicazioni.

Educazione motoria alla primaria

Dal 2022/2023, la legge n. 234/2021 prevede che venga introdotto un insegnante specializzato di educazione motoria per la scuola primaria, in particolare per le classi quinta e quarta a partire rispettivamente dall’anno scolastico 2022/2023 e 2023/2024. 

Le ore di insegnamento sono aggiuntive rispetto all’orario ordinario previsto. 

Per quanto riguarda la copertura degli insegnamenti, i posti possono essere assegnati a docenti inclusi nelle GPS classi di concorso A-48 e A-49, o tramite contratti a tempo determinato e supplenze conferite sulla base delle graduatorie di istituto o delle scuole vicine. 

Secondo la nota del Ministero dell’Istruzione, gli insegnanti specializzati di educazione motoria fanno parte del team docente della classe quinta e partecipano alla valutazione periodica e finale degli apprendimenti di ogni alunno della classe. 

Infine, le ore di educazione motoria sostituiscono le ore di educazione fisica per le classi quinte, mentre i docenti di posto comune non progettano più ne realizzano attività connesse all’educazione fisica.

Dovrebbe esserci una stima di 1.600 posti interi, poiché a partire dall’anno scolastico 2023/2024 la materia sarà introdotta anche per le classi quinte.

Tuttavia, per quanto riguarda il concorso, il discorso è rimasto in sospeso.

Chi può partecipare al concorso per insegnare educazione motoria alla primaria 

Per poter partecipare a questo fantomatico concorso, dunque, è richiesto di essere in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Laurea magistrale classe LM-67 Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative,
  • Laurea magistrale classe LM-68 Scienze e tecniche dello sport,
  • Laurea magistrale nella classe di concorso LM-47 Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie,
  • Titoli di studio equiparati alle predette lauree magistrali ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 7 ottobre 2009, n. 233:
  • Laurea 53/S Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie,
  • Laurea 75/S Scienze e tecnica dello sport,
  • Laurea 76/S Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative.

A tali titoli andranno abbinati i 24 CFU nelle discipline antropo-psico pedagogiche e delle metodologie e tecnologie didattiche di cui al DM 616/2017.

Il concorso sarà abilitante 

Il concorso in questione sarà abilitante. Ciò vuol dire che l’aspirante che supera le prove potrà acquisire l’abilitazione all’insegnamento di educazione motoria alla primaria e sarà istituita una classe di concorso apposita.

Il concorso sarà strutturato con:

  • prova scritta,
  • prova orale
  • valutazione dei titoli.

Le graduatorie hanno validità annuale e perdono efficacia con l’approvazione delle graduatorie che si riferiscono al concorso successivo.

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