Assunzioni da Gps sostegno fino al 2025: per supplenze e ruoli 2023 abilitazioni estere in coda a graduatorie

Sono giorni di febbrili consultazioni al ministero per cercare una soluzione alla questione delle Graduatorie GPS e dei titoli di abilitazione/specializzazione sostegno conseguiti all’estero.

L’orientamento del Ministero è quello di modificare la normativa mediante decreto che consentirebbe ai docenti abilitati/specializzati all’estero inseriti in prima fascia GPS per il biennio 2022/24 e in attesa del riconoscimento del titolo, di essere spostati in coda alla graduatoria. 

Se così fosse, sarebbe possibile ottenere per loro una proposta di supplenza per l’anno scolastico 2023/24 ma non una proposta di assunzione finalizzata al ruolo.

11mila docenti in attesa di risposta

Uno dei problemi principali riguarda a mole di casi da risolvere, oltre undicimila docenti cui andrà data una risposta definitiva entro l’inizio del prossimo anno scolastico.

Una decisione univoca riguarderebbe sia coloro i quali sono inseriti a pieno titolo nella I fascia delle graduatorie sia chi è inserito in II fascia di sostegno con esperienza almeno triennale.

Contestualmente, i sindacati chiedono la rimozione del numero chiuso delle università che specializzano sul sostegno, motivo per il quale in molti si rivolgono alle abilitazioni all’estero.

Sindacati scettici

Anief è scettico rispetto a questo tipo di soluzione, che poterebbe al collocamento in coda degli abilitati estero in attesa di riconoscimento, così da permettere loro la stipula dei contratti a tempo determinato, senza però alcuna possibilità di stabilizzazione: chi otterrà il riconoscimento del titolo potrà partecipare con priorità alla procedura di stabilizzazione dell’anno scolastico successivo.

Secondo Flc Cgil prevedere che i docenti in attesa di riconoscimento possano accedere ai contratti a tempo determinato in coda rispetto ai docenti specializzati inseriti in prima fascia o negli elenchi aggiuntivi è l’intenzione del ministero, ma i docenti della 2 fascia GPS sostegno vanno tutelati e quindi per gli specializzati all’estero in attesa di riconoscimento occorre prevedere un inserimento in coda alla 2 fascia.

Assunzioni da Gps sostegno

Il decreto legge del Ministero dovrebbe anche prevedere una struttura costituita da un elevato numero di esperti che possa farsi carico di rendere più veloce l’iter di riconoscimento dei titoli.

Probabile anche un intervento legislativo che permetterà di effettuare anche per il prossimo anno scolastico assunzioni da GPS sostegno prima fascia per coloro che sono inseriti a pieno titolo.

Questo doppio canale – assunzioni ordinarie da GaE, concorsi, nuova graduatoria regionale su sostegno e call veloce e straordinarie da GPS sostegno – inevitabilmente potrebbero non interessare i docenti in possesso del titolo estero, per molti dei quali probabilmente non si farebbe in tempo a sciogliere la riserva.

Articoli recenti

TUTOR SCOLASTICI: POCHE DOMANDE E MOLTE PROTESTE

TUTOR SCOLASTICI: POCHE DOMANDE E MOLTE PROTESTE

Concorso straordinario 2023 classi di concorso É passato ormai più di un mese e mezzo dall’annuncio del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). Eppure del bando del Concorso straordinario ter 2023 ancora nessuna traccia.  E questo nonostante il Ministro Giuseppe...

LA PROPOSTA: UN MASTER PER L’INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA

LA PROPOSTA: UN MASTER PER L’INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA

Potenziare l’insegnamento della matematica attraverso la promozione di un master per la preparazione dei docenti precari. E’ la proposta avanzata nel corso del convegno organizzato dalla fondazione “I Lincei per la Scuola” tenutosi nei giorni scorsi. L’INSEGNAMENTO...

TUTOR SCOLASTICI: POCHE DOMANDE E MOLTE PROTESTE

TUTOR SCOLASTICI: POCHE DOMANDE E MOLTE PROTESTE

E’ stata prorogata dal 2 al 31 maggio la scadenza per la presentazione delle domande per diventare tutor. Il motivo è presto detto: la presentazione delle candidature sta procedendo molto a rilento e il numero delle procedure portate a termine è inferiore alle...

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

L’integrazione scolastica è uno dei pilastri del sistema educativo italiano e il nostro Paese è sempre stato in prima linea in questo ambito. Ancora una volta, lo dimostra affrontando la questione dei Bisogni Educativi Speciali (BES). Infatti, il...