Maturità 2024, l’orale potrebbe avere alcune modifiche. 

La prova orale dell’esame di Stato 2024 dovrebbe riservare alcune novità.

Lo ha anticipato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, pochi giorni fa.

Secondo il numero uno del dicastero di Viale Trastevere, la normativa vigente relativa gli esami di Stato è funzionale ma avrebbe bisogno di una messa a punto, specie per quanto concerne proprio il colloquio.

L’obiettivo è quello di valutare la capacità degli studenti di fare collegamenti interdisciplinari e di assimilare nozioni in modo comprensivo.

 “Nel colloquio orale terremo conto delle criticità emerse lo scorso anno, quindi chiariremo la natura dialogica della prova, sondando la capacità degli studenti di spaziare fra discipline”, ha spiegato il Ministro.

Valditara dunque intende valorizzare il carattere interdisciplinare dell’esame. La modifica proposta è proprio quella di chiarire la natura interdisciplinare del colloquio.

Anche per questo motivo il Ministro ha parlato di “maturità formativa”.

La maturità 2024

La prima prova scritta, fissata per il 19 giugno, offrirà agli studenti sette tracce divise in tre categorie: analisi del testo, testo argomentativo e temi di attualità

La seconda prova, in programma il 20 giugno, varierà a seconda dell’indirizzo di studi, enfatizzando le materie specifiche.

L’orale, che di solito inizia il lunedì successivo al secondo scritto, richiederà agli studenti di dimostrare la loro capacità di collegare l’argomento assegnato con altre discipline del loro percorso di studi.

La valutazione finale dell’esame di Stato si baserà sulla distribuzione dei 100 punti totali: un massimo di 40 punti per il credito scolastico, e fino a 20 punti per ciascuna prova (primo e secondo scritto, e colloquio).

Per superare l’esame, è richiesto un minimo di 60 punti.

Gli studenti aspiranti al 100 e lode dovranno aver raggiunto il massimo dei crediti nel triennio e ottenuto il punteggio massimo in entrambe le prove scritte e al colloquio, senza necessità di ricorrere ai 5 punti bonus. Questi ultimi saranno assegnati dalla commissione a discrezione, solo agli studenti che avranno totalizzato almeno 30 punti di credito e 50 punti nelle prove d’esame.

          

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