COSTITUZIONE, CITTADINANZA DIGITALE, BENI COMUNI: IN PAGELLA DAL PROSSIMO ANNO ANCHE IL VOTO IN EDUCAZIONE CIVICA

Tra le novità del prossimo anno scolastico, 33 ore di Educazione civica. Tredici articoli per una didattica che insegna a diventare buoni cittadini ed un preambolo di grande tensione ideale: “L’educazione civica contribuisce a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunita’,nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri”.

Nata negli anni Settanta, l’Educazione civica nel corso del tempo ha cambiato nome. Dal 14 settembre però si torna alle origini. Sarà una materia a tutti gli effetti con il voto di profitto e 33 ore curriculari da dedicare allo studio trasversale della Costituzione, lo sviluppo sostenibile, la cittadinanza digitale ma anche all’Educazione stradale fino all’educazione alla legalita’ e al contrasto delle mafie, l’educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni.

Per introdurre a questa novità e preparare gli insegnanti sulla base dello spirito della legge 92 del 2019, Indire ha programmato 4 video che saranno trasmessi su You tube. Il primo riguarda le linee guida ed è stato trasmesso lunedì 6 luglio sul canale YouTube dell’Indire, che collabora col Ministero nell’organizzazione degli incontri.

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