700 scuole colpite da covid: “Troppe quarantene”

Fonte: Tecnica della Scuola, 30 settembre 2020

“Troppe quarantene in Italia. Si rischia di fermare il Paese”: lo ha affermato il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, in riferimento al susseguirsi dei casi delle disposizioni prese a seguito della registrazione di contagi nelle scuole registrati dal database messo a punto da due ricercatori.

Stando ai risultati emersi le scuole che hanno registrato almeno un caso di Covid sono 738. Nella stragrande maggioranza dei casi, si tratta del 75,8%, a risultare positivi sono gli studenti, mentre la percentuale dei docenti risulta attestata sull’11,4%. La maggior parte dei casi è stata registrata negli istituti superiori (31% del totale) ma va sottolineato che soltanto in pochi casi è stata disposta la chiusura dell’istituto. Le regioni che hanno registrato il maggior numero di casi sono, nell’ordine, Emilia, Lazio, Toscana, Lombardia e Veneto.

Al fine di avere un quadro sempre aggiornato della situazione il ministero dell’Istruzione ha disposto che i presidi inseriscano settimanalmente nel sistema messo a punto nei giorni scorsi le informazioni riguardanti ogni singolo caso di contagio. Secondo il viceministro Sileri per poter arrivare a una piena valutazione della situazione si dovranno attendere almeno due settimane ma non sono i focolai a preoccupare il governo.

“Sono preoccupato dalle quarantene, perché il rischio è che ogni volta che si riscontra uno studente   positivo scatti venga deciso l’isolamento per un discreto numero di persone”. La conseguenza è che con la concomitanza dell’influenza l’Italia venga fermata non per una dichiarazione di lockdown ma a causa del numero spropositato delle quarantene.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Ecco il significato del 25 aprile per l’Italia

Ecco il significato del 25 aprile per l’Italia

Perché in questa data celebriamo la rinascita del Paese e la fine del regime fascista Oggi, 25 aprile, si celebra in Italia l’anniversario della Liberazione per ricordare appunto la liberazione del Paese dal regime fascista e dall’occupazione...