De Luca, scuole a rischio chiusura: pronta la nuova ordinanza Il governatore preoccupato per l’aumento dei contagi. Già migliaia di famiglie hanno chiesto di tenere i ragazzi in didattica a distanza. L’Unità di crisi dovrebbe riunirsi nelle prossime ore e valutare

Fonte: Corriere della Sera – 5 febbraio 2021

Potrebbe essere brevissima la riapertura quella delle scuole in Campania. Il governatore Vincenzo De Luca, che a gennaio solo gradualmente, e solo sotto pressione del governo, ha deciso di riaprire le classi agli studenti, sta valutando la possibilità di richiudere gli istituti alla luce dell’alto numero dei contagi. (…) L’Unità di crisi dovrebbe riunirsi nelle prossime ore per analizzare i dati e valutare rientro a scuola : De Luca, sulla base di queste valutazioni, potrebbe decidere di bypassare quanto imposto dal Tar e tornare a una chiusura, anche se parziale, degli istituti. Tanto più che non avrà la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina a contrastarlo come nei mesi scorsi. In Campania le scuole di ogni ordine e grado erano state chiuse già ad ottobre. Gli studenti delle prime tre classi delle elementari sono tornati in classe solo il 7 gennaio, quelli di quarta e quinta e delle medie il 21, le superiori il 1° febbraio. Anche ieri il tasso di positività era al 7,92% contro l’8,04 del giorno prima, ben al di sopra della media nazionale (4,7). La regione schizza al secondo posto, subito dopo la Lombardia, per incremento di contagi. Un dato che conferma le preoccupazioni legate ai comportamenti nella «zona gialla», che qui è in vigore da due settimane. I nuovi casi sono 1.539, di cui 81 sintomatici, su 19.429 test eseguiti. Diciassette le vittime, di cui sei nelle ultime 48 ore e 11 risalenti ai giorni precedenti. Il bollettino di ieri dell’Unità di crisi segnala anche 1.264 guariti. In lieve calo la pressione sugli ospedali: i posti in terapia intensiva occupati sono 100, tre in meno di ieri, e quelli di degenza 1.475 (-5). Una delle situazioni da tenere sotto controllo è quella dei trasporti, che lo stesso De Luca aveva segnalato come uno dei principali motivi di segnalazione da parte delle famiglie: è stato un flop l’iniziativa messa in campo dall’Anm a Napoli per garantire bus dedicati agli studenti per il rientro in aula. Lunghe file sono state notate all’ingresso della stazione Piscinola della linea 1 della metropolitana. «I ragazzi non si sono fidati del programma di esercizio scolastico su gomma dell’Anm ed hanno disertato la scuola stamattina – dice Marco Sansone dell’Usb – hanno preferito scioperare o muoversi con auto private per garantire la loro sicurezza». «I ragazzi hanno soprattutto capito – evidenzia il sindacalista – che questi fantomatici autobus scolastici, sono tutto, tranne che scolastici perché può accedervi chiunque, da chi va a lavoro a chi va a fare la spesa. Si tratta di un flop fragoroso». Flop anche dell’analoga iniziativa messa in campo dall’Eav: «I 67 bus in strada – fa sapere l’Ente Autonomo Volturno – hanno portato in media una persona a corsa».

Abstract articolo di Redazione

Articoli recenti

Ecco il significato del 25 aprile per l’Italia

Ecco il significato del 25 aprile per l’Italia

Perché in questa data celebriamo la rinascita del Paese e la fine del regime fascista Oggi, 25 aprile, si celebra in Italia l’anniversario della Liberazione per ricordare appunto la liberazione del Paese dal regime fascista e dall’occupazione...