Il Patto per la Scuola sgretolato dal DL Sostegni Bis, i sindacati s’aggrappano a Bianchi e alla Camera

Fonte: Latecnicadellascuola – 17 giugno 2021

Abstract articolo di Alessandro Giuliani

Che fine ha fatto il Patto per la Scuola? A domandarselo sono soprattutto i sindacati, che avevano creduto molto nella sottoscrizione di quell’accordo, lo scorso 20 maggio.

Nel volgere di pochi giorni, anzi di qualche ora, il Patto ha cominciato però a sgretolarsi. Le notizie che arrivavano dal Consiglio dei ministri, infatti, mostrano scenari diversi, in certi casi opposti, a quelli stabiliti con il ministro Patrizio Bianchi a Palazzo Chigi.

Dell’impegno di attivare una ”procedura urgente e transitoria di reclutamento a tempo indeterminato”, oltre che di “assicurare la continuità didattica tramite una programmazione pluriennale degli organici” e di “aprire un confronto sulla mobilità del personale scolastico e della dirigenza”, tanto per citare alcuni dei punti su cui si basava l’accordo, è rimasto ben poco.

Le proteste continue

I sindacati non l’hanno presa bene: la Gilda degli insegnanti fin da subito non si è fidata, sottraendosi alla firma del Patto. Gli altri cinque sindacati rappresentativi – Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Anief – sono scesi in piazza, davanti Montecitorio, lo scorso 9 giugno.

E hanno aderito alla manifestazione delle associazioni dei precari del 15 giugno. I primi tre, per il prossimo 26 giugno hanno anche programmata un’altra iniziativa nazionale con le Confederazioni Cgil, Cisl e Uil.

Finora, però, la mobilitazione non ha prodotto alcun risultato. Anche dalla V commissione della Camera giungono notizie di diversi emendamenti al decreto Sostegni Bis, tra circa 4 mila complessivi, ritenuti inammissibili. Tra le richieste di modifica cassate sul nascere ne risulterebbero molte anche sul versante scuola. Le prospettive di cambiamento del decreto non sembrano quindi proprio positive.

Articoli recenti

Ecco il significato del 25 aprile per l’Italia

Ecco il significato del 25 aprile per l’Italia

Perché in questa data celebriamo la rinascita del Paese e la fine del regime fascista Oggi, 25 aprile, si celebra in Italia l’anniversario della Liberazione per ricordare appunto la liberazione del Paese dal regime fascista e dall’occupazione...