REGOLE PIU’ FACILI PER LA GESTIONE DEI CONTAGI A SCUOLA. MEGLIO TARDI CHE MAI

Meglio tardi che mai: da ora basterà esibire l’esito negativo del tampone per poter rientrare a scuola.

Ovverosia, questa la grande novità in vigore da ieri, non ci sarà più bisogno del certificato medico, divenuto la dannazione di familiari, insegnanti e, ovviamente, operatori sanitari, alle prese fino a ieri con richieste da capogiro.

Non solo, è imminente un nuovo vademecum con regole semplificate per la gestione di contagi e quarantene. Mai perdere la speranza insomma.

Ma non è che siano divenuti tutti geni. Il fatto è che la scuola italiana è sull’orlo di una crisi di nervi, con presidi costretti a fare i tecnici sanitari e gli insegnanti alle prese con genitori inferociti.

Solo di fronte a un caos senza precedenti i vertici del Miur e del ministero della sanità si sono decisi a mettere a punto soluzioni che il buonsenso avrebbe dovuto indurre a prendere da mesi.

Intanto si continuano a registrare numeri di contagi da capogiro: le cronache evidenziano gli oltre centomila contagiati nell’ultima settimana nella sola Lombardia, mentre in Veneto le classi in quarantena sono la bellezza di cinquemila.

“L’attuale scenario epidemiologico – sottolinea la Regione Veneto – si caratterizza per un’elevata circolazione virale nella popolazione generale e in particolare nelle fasce di età scolare”.

Questo lo avevamo intuito. Un dubbio ci assale al cospetto dei provvedimenti di questi giorni: non che che se ne siano accorti solo ora?

Direttore Dott. Alberto Barelli

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