DSGA: di cosa si occupa a scuola e come diventarlo

“Incontriamoci per una scuola di valore”

Giunge a conclusione la quattro giorni dell’evento “Incontriamoci per una scuola di valore”, convegno di formazione e aggiornamento professionale dedicato ai Direttori dei servizi generali e amministrativi di tutta Italia e più in generale all’intero mondo della scuola.

Specificarlo è quasi scontato: DSGA è ovviamente un acronimo, il quale sta per “Direttore dei servizi generali e amministrativi”.

Si tratta, dunque, di una figura dirigenziale, abbastanza complessa e di gran responsabilità.

Per tale ragione, spesso il DSGA viene confuso con il Dirigente scolastico.

Eppure, il Direttore dei servizi generali e amministrativi non ha nulla a che vedere col Dirigente scolastico.

Il DSGA fa infatti parte del personale ATA; personale del quale il DSGA rappresenta il coordinatore.

Infatti, il DSGA si preoccupa di garantire il corretto svolgimento di ogni compito amministrativo e di livello tecnico. Deve garantire il corretto funzionamento dell’istituzione, così come anche la coordinazione delle varie figure che fanno parte del personale ATA.

Tra i compiti che spettano al DSGA abbiamo infatti:

  • il coordinamento del personale ATA, oltre che la verifica degli obiettivi prestabiliti;
  • la promozione di incarichi e mansioni atti a garantire il normale svolgimento dei servizi scolastici di contabilità e amministrazione;
  • l’organizzazione di tutte le attività richieste dal Dirigente scolastico.

Insomma, il DSGA dirige e coordina il personale ATA, sulla base delle richieste del Dirigente scolastico. Ha la facoltà di assegnare incarichi e obiettivi, al fine di organizzare al meglio le attività tecniche e amministrative necessarie all’interno dell’istituto.

Si tratta di una figura dotata di una certa autonomia, cui spesso vengono anche affidati compiti formativi e tutoriali. Qualora, infatti, sia necessaria una qualsiasi formazione per il personale ATA, sarà compito del DSGA occuparsene.

Questo perché tale figura dirigenziale ha proprio il compito di dirigere il personale tecnico, ausiliario e amministrativo dell’istituto presso il quale il DSGA stesso è impiegato.

Il DSGA è secondo solamente al Dirigente.

Per diventare DSGA, è necessario sostenere (e vincere) un regolare concorso, che si svolge ogni tre anni.

Il concorso, che di solito è su base regionale, tiene conto non soltanto dei titoli acquisiti, ma consiste anche in una prova d’esame.

per poter accedere al concorso per DSGA e per accedere alle prove selettive, bisogna possedere una laurea.

Purtroppo, un titolo triennale non basta: trattandosi di una figura di categoria D, infatti, è richiesta una laurea specialistica o magistrale.

Con Noi della Scuola puoi approfondire le tue competenze tramite il Master DSGA: MANAGEMENT DELLA SCUOLA: IL DSGA

Dott.ssa Gaia Lupattelli

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