“A decorrere dalle immissioni in ruolo disposte per l’anno scolastico 2020/2021, i docenti a qualunque titolo destinatari di nomina a tempo indeterminato possono chiedere il trasferimento, l’assegnazione provvisoria o l’utilizzazione in altra istituzione scolastica ovvero ricoprire incarichi di insegnamento a tempo determinato in altro ruolo o classe di concorso soltanto dopo cinque anni scolastici di effettivo servizio nell’istituzione scolastica di titolarità, fatte salve le situazioni sopravvenute di esubero o soprannumero” questo prevede la norma e in questo consiste il “vincolo quinquennale” (che non si applica al personale di cui all’articolo 33 commi 3 e 6 della legge 104/92). Sono scaduti i termini per presentare la domanda di mobilità 2021/2022 per il personale docente che vedrà gli esiti dei movimenti il 7 giugno 2021. Come previsto, tutto confermato per il vincolo quinquennale che dunque lascia per quest’anno bloccati migliaia di insegnanti. Ci sono residue possibilità che questi docenti possano essere sbloccati, anche solo per quest’anno. Sono stati presentati alcuni emendamenti al Decreto Sostegni sia da parte del senatore Pittoni della Lega sia da parte di Anief e di Fratelli d’Italia. “In considerazione del protrarsi della situazione di emergenza epidemiologica, a decorrere dalla data di pubblicazione della presente legge non si applica alle procedure di assegnazione provvisoria, di utilizzazione e di conferimento delle supplenze del personale docente, educativo ed ATA della scuola l’articolo 399, comma 3, del decreto legislativo 16 aprile 1994 n. 297”, recita l’emendamento di Pittoni. L’emendamento riguarda le modifiche alle assegnazioni provvisorie annuali che consentirebbe di avere un’assegnazione annuale. L’idea è quella di permettere l’assegnazione provvisoria per il prossimo anno scolastico ma che faccia da apripista per una rimozione del blocco per intero. Anche dall’opposizione è stato presentato un emendamento, a prima firma del senatore Iannone di Fratelli d’Italia, che prevede una mobilità straordinaria in deroga al vincolo di permanenza di 5 anni. Il presidente dell’Anief aveva sottolineato come fosse importante “abolire il vincolo quinquennale; infatti, il legislatore lo ha inserito prima che scoppiasse la pandemia e adesso sappiamo che i movimenti sono limitati.”Proprio in questi giorni sono in corso le operazioni di mobilità e chiediamo almeno l’assegnazione provvisoria: se proprio non possiamo togliere il vincolo, permettiamo almeno di coniugare il diritto al lavoro con quello alla famiglia attraverso l’assegnazione annuale”.
Ilaria Montenegri
Fonte: orizzontescuola.it