Didattica attiva: che cos’è la lezione euristica?

La lezione euristica è quell’approccio didattico basato sul mettere al centro del processo di apprendimento l’alunno che lavora ad una ricerca, un’indagine, dalla quale possa scaturire una scoperta, spesso estremamente empirica.

Ed è tale scoperta, nata da un processo pratico di ricerca, che rende l’apprendimento degli alunni realmente significativo e per tanto destinato a produrre risultati di lungo periodo nel ragazzo che ha “sperimentato” l’apprendimento.

Quello del metodo euristico è solo uno degli approcci possibili da mettere in pratica in classe.

  • Come capire quale metodo di insegnamento adottare?
  • Come approcciarsi con gli alunni che hanno difficoltà di apprendimento che non sembrano superabili?
  • Perché alcuni metodi sembrano funzionare su alcuni studenti e su altri no?

Il motivo è semplice: ogni studente coglie diversi stimoli, in quanto ha una diversa e unica impostazione mentale.

Ogni insegnante è chiamato ad adattarsi alle esigenze dei suoi alunni e a comprendere qual è la metodologia specifica che possa mettere ogni allievo nelle condizioni di avere successo nello studio.

Un aspetto importante su cui i docenti devono essere preparati è infatti la gestione dell’incertezza legata a eventuali cambiamenti nell’attenzione, negli interessi e nelle abitudini dovuti all’emotività.

I docenti devono anche tenere a mente che è importante sviluppare negli allievi competenze non solo strettamente legate alle discipline da apprendere ma anche emotive e metacognitive.

L’obiettivo di questo tipo di strategie è rendere consapevoli gli alunni dei loro punti di forza e debolezza nello studio e nella vita sociale.

Gli approcci che risultano funzionali in questo senso sono:

  • Didattica metacognitiva: sviluppo delle competenze metacognitive nella comprensione del testo, nella memoria, nel problem solving, nell’autoregolazione e nell’uso flessibile di strategie di studio efficaci;
  • La didattica costruttivistica e lezione euristica: tecniche di apprendimento cooperativo, Inquiry Based Learning e questioning;
  • Didattica centrata sullo sviluppo delle competenze: contenuti disciplinari volti alla costruzione di competenze.
    • UDA e prove autentiche;
    • studi di caso;
    • osservazioni sistematiche;
    • autobiografie cognitive;
    • episodi di Apprendimento Situato.

Educazione socioemotiva: insegnare i contenuti disciplinari costruendo nel contempo intelligenza e competenze emotive negli allievi.

Lo studente non è un ascoltatore ma prende parte alla formulazione dei contenuti nelle interruzioni, spazi, problematizzazioni che continuamente il docente solleva.

Dott.ssa Gaia Lupattelli

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