Graduatorie Gps: i titoli da inserire negli elenchi aggiuntivi anche senza averli conseguiti

Aprile sarà il mese, per quel che riguarda le Graduatorie GPS, della tanto attesa integrazione prevista dall’art. 10 dell’Om n. 112 del 6 maggio 2022. Non c’è ancora l’ufficialità per quel che riguarda la finestra temporale individuata per inoltrare la domanda di inserimento negli elenchi aggiuntivi, ma il Ministero nella bozza presentata ai sindacati e ratificata dal Cspi ha già fornito delle date che non dovrebbero subire, salvo sorprese, delle modifiche.

La finestra temporale da confermare

Se tutto verrà confermato, le due settimane utili saranno quelle che andranno dal 12 al 27 aprile. L’ufficialità potrà darla solo il decreto definitivo.

Proprio sulla base di queste anticipazioni si stanno iniziando a organizzare le strutture sindacali territoriali.

Ci sono ancora molti elementi poco definiti per quel che riguarda l”apertura degli elenchi aggiuntivi. Uno di questi riguarda il numero di assunzioni su sostegno previste per il prossimo anno scolastico, numero che influirà direttamente sulle supplenze.

Lo scioglimento della riserva

Probabile invece che sia necessario inserire il titolo con riserva per poi confermarlo a luglio. Questo almeno quanto inserito all’interno della bozza del del decreto su cui sta lavorando il Ministero. A prescindere dalle date, che dovrebbero essere confermate ma che potrebbero anche cambiare, non ci dovrebbero essere sorprese in merito al presupposto in base al quale i candidati avranno la possibilità di inserirsi durante il corso di abilitazione e /o specializzazione per poi sciogliere la riserva se il titolo sarà stato conseguito entro il 30 giugno 2023.

Assunzioni da Gps sostegno: convocazioni dalle graduatorie anche per il prossimo anno scolastico

C’è anche e soprattutto il tema del reclutamento sul sostegno in cima ai pensieri del ministero dell’istruzione, nell’ottica della riforma del reclutamento docenti che dovrà prendere forma in vista del prossimo anno scolastico. Troppa la dicotomia tra necessità di insegnanti e disponibilità degli stessi, a fronte di tantissimi candidati che hanno difficoltà a trovare la strada giusta per intraprendere la professione.

Pochi docenti specializzati

E così gli alunni che necessitano di sostegno specializzato si ritrovano spesso ad essere assistiti da chi la specializzazione non ce l’ha, e nella migliore delle ipotesi a dover fare i conti con una discontinuità didattica penalizzante per qualunque alunno, a maggior ragione per chi ha necessità particolari.

L’obiettivo del ministero è aumentare il numero di insegnanti specializzati da assumere in ruolo. Per accelerare questo processo, si pensa a potenziare le prossime immissioni con una procedura di assunzione dalla prima fascia delle GPS sostegno.

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