LA SCUOLA SI FERMA PER GIULIA

Un minuto di silenzio in tutte le scuole italiane per Giulia, la ragazza recentemente uccisa dall’ex fidanzata. L’iniziativa si tiene venerdì alle ore 11.

Il 22 verrà invece presentato il progetto “Educare alle relazioni”, pensato dal Governo proprio a seguito della tragica vicenda per far riflettere i ragazzi sul tema della pericolosità di relazioni non sane.

IL MINUTO DI SILENZIO

Per il minuto di silenzio il capo dipartimento Carmela Palumbo ha già inviato una nota a tutti i dirigenti scolastici.

“La lotta contro la violenza sulle donne – scrive il Ministero – è diventata ormai una grave emergenza per il Paese e questo Ministero, su forte impulso del Ministro, intende dare il proprio contributo attraverso il piano “Educare alle relazioni”, che verrà presentato il 22 novembre, con l’obiettivo di promuovere azioni concrete di prevenzione e di diffusione della cultura del rispetto, di educazione alle relazioni e alla parità fra uomo e donna“.

Positivo anche il giudizio del presidente dell’associazione nazionale presidi. “Ritengo che l’iniziativa sia molto positiva e condivisibile. Certo, dobbiamo attendere di conoscerne i dettagli per formulare una valutazione compiuta. D’altronde, il compito primario della scuola è proprio quello di formare la persona, aiutandola a crescere con equilibrio, non solo quello di trasmettere delle conoscenze. Certo è da capire come farlo al meglio, come aiutare i docenti a lavorare bene, con cognizione di causa e con una formazione adeguata”.

GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA DONNA

Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, ricorrenza istituita il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. La ricorrenza sarà un’ulteriore occasione per ricordare Giulia Cecchettin, uccisa, lo ricordiamo, dall’ex fidanzato a pochi giorni dalla laurea in ingegneria.

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